Tavecchio: “Le partite dovrebbero essere un luogo di gioia e non di insulti”

NON SOLO LAZIO – Gli striscioni esposti dalla Curva Sud hanno fatto discutere molto e sull’argomento è intervenuto anche Tavecchio: “Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza alla signora Leardi, gravemente offesa nel suo dolore più profondo dal contenuto degli striscioni apparsi allo stadio Olimpico di Roma. Condanno l’accaduto del quale la Procura Federale si è già interessata. Sarebbe però da chiarire come sia possibile che succeda in uno stadio con il massimo livello di sicurezza“. Come riporta l’Ansa, il presidente della Figc ha poi aggiunto: “Le partite del nostro campionato dovrebbero essere un luogo di gioia e non di insulto, per questo lavoriamo sulla trasmissione dei valori alla base del calcio – conclude il massimo dirigente della federcalcio –: l’ignoranza e la violenza sono mali sociali che si estirpano con progetti comuni, di tutte le componenti sportive e politiche, oltre al contributo fondamentale dei media”.