Tavecchio spiega: “Amicizia con Lotito? Avevo bisogno di un alleato per essere eletto, un matrimonio imposto dal sistema”

RASSEGNA STAMPA LAZIO – Tra le (tante) critiche subite dal presidente della Lazio e consigliere federale Claudio Lotito c’è quella di essere la vera mente dietro Carlo Tavecchio. Il numero uno della Figc ha risposto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. “Quando mi hanno chiesto di candidarmi, calciatori e allenatori avevano già scelto Albertini. Io avevo il 34% della Lega Dilettanti e dovevo allearmi con qualcuno. Il problema è la legge Melandri, che ha assegnato alle Leghe il 68% dei consensi. E’ il sistema che mi ha imposto questo matrimonio. Distacco da Lotito? Veramente l’ho fatto fin dall’inizio. Volevano che gli assegnassi la vice presidenza vicaria della FIGC, e mi sono opposto. Poi dopo la telefonata con Iodice, sono stato io a togliergli la delega alle riforme del calcio”.