NOTIZIE
TOMMASI contro la riduzione delle rose: “Non rappresenta una priorità per lo sviluppo del calcio italiano”
LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il numero uno dell’Aic spiega: “Con questa norma verrà dato uno strumento di pressione in mano ai club”…
RASSEGNA STAMPA – La riforma delle rose varata dalla Figc fa ancora discutere: “Non rappresenta le priorità per lo sviluppo del calcio italiano. Serve una visione di ampio respiro sui prossimi 5-10 anni”, ammette Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, intervistato da La Gazzetta dello Sport. “Con le rose a 25 si darà la possibilità non più all’allenatore ma al presidente di lasciare fuori il 26° o il 27° giocatore – prosegue l’ex centrocampista della Roma -. Con questa norma verrà dato uno strumento di pressione in mano ai club che si comportano in un modo diverso”. Secondo il numero uno dell’Assocalciatori, la soluzione è un’altra: “Noi continuiamo a sostenere le seconde squadre: se sono un tabù, allora si organizzi un torneo riserve che consenta ai ragazzi di misurarsi in un contesto competitivo con gente più esperta”.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
ACCADDE OGGI, 18 gennaio: la tragica morte di Luciano Re Cecconi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
ACCADDE OGGI, 17 gennaio: Candreva e Lulic guidano la rimonta a Bologna
-
CALCIOMERCATO LAZIO2 giorni fa
Fazzini spera in un colpo di scena dopo lo strappo tra Lotito e Corsi
-
ACCADDE OGGI19 ore fa
ACCADDE OGGI, 19 gennaio: la Lazio fatica, ma agguanta il secondo posto