TOPI, CROLLI E PROSTITUTE. Ecco gli stadi italiani

IL FATTO QUOTIDIANO (P. ZILIANI) – L’edizione odierna de Il Fatto Quotidiano fa il punto sulle condizioni in cui versano gli stadi italiani: con un solo club (la JUVENTUS) a possedere una struttura di proprietà, il bel paese presenta infatti spesso situazioni al limite del vergognoso. Gatti e topi nelle tribune e negli anelli del San Paolo di NAPOLI (con un custode indagato per avere nascosto un arsenale di petardi), sprovvisto tanto di negozi quanto di servizi interni; un bar chiuso ed un proprietario incriminato al Renzo Barbera di PALERMO; siringhe e prostitute nei bagni dell’Olimpico di ROMA; acqua, bombe carta e persino motorini nelle tribune del Meazza di MILANO. E ancora un cornicione crollato in un ingresso del Dall’Ara di BOLOGNA e curve ad una distanza abissale negli stadi di UDINE e BARI. Infine lo stadio Is Arenas di CAGLIARI, in cui mancano ancora due cancelli, oltre l’autorizzazione del comune per installarli.