Lazio nelle scuole. Milinkovic-Savic: “Voglio giocare la Champions” (FOTO)

Pubblicato l’8/2 alle 13.16

NOTIZIE LAZIO – Continua il tour biancoceleste nelle scuole. Oggi, martedì 9 febbraio 2016, altri tre giocatori biancocelesti faranno tappa presso l’Istituto comprensivo Grazia Deledda di via Latina 303, Roma.

AGGIORNAMENTO 9/2 DELLE ORE 10.29 – I giovani studenti cominciano ad intervistare i tre giocatori biancocelesti.

Prima dei bambini De Martino ha “intervistato” personalmente i presenti. Tocca per primo a Gentiletti: “Com’è giocare davanti alla più bella tifoseria d’Italia? La sensazione è sempre bella, è quello che un giocatore sogna nella sua cariera”. Poi passa ad Anderson: “Ti senti di prendere l’impegno di giocare al massimo, di dare sangue e sudore?”, la riposta non si fa attendere: “Certamente, ogni volta che non riesco a fare bene torno a casa e penso di voler migliorare, di dare di più la prossima volta”. Infine tocca a Milinkovic-Savic: “Vogliamo giocare in Europa, darai tutto in campo per raggiungere l’obiettivo?” Sergej: “Voglio disputare la Champions e voglio fare tutto secondo le mie possibilità per farcela”. Non può mancare l’intervento di Manzini, a cui si chiede un messaggio per far tornare la gente allo stadio, per far capire che i ragazzi soffrono giocando senza il proprio pubblico: “Credo che non ho mai trovato una squadra che si connoti così profondamente per la sua tifoseria, è un tutt’uno con la squadra. Nulla può incrinare questo rapporto, la Lazio è il suo pubblico, la passione dovrebbe sempre essere fuori da ogni interesse”.

Il primo a prendere la parola è Felipe Anderson: “Com’è essere famosi? Una cosa bella, vuol dire che il tuo lavoro è riconosciuto e che stai facendo una cosa”. Sulla passione per il calcio: “Mia madre dice che quando ero nella pancia già davo i calci. A 5-6 anni ero sempre con il pallone. Se c’è tensione dopo una partita persa? Sì, perché siamo tutti delusi ma ci sono compagni che provano a dare forza, come Santiago che ci incita a pensare alla prossima. Quando perdi anche dormire è difficile. Come si fa a diventare dei campioni? Dovrebbe essere qui a rispondere Klose (ride ndr)! Tutti vogliono essere campioni, devi fare cose diverse dagli altri, devi fare qualcosa di unico ogni giorno. Durante le partite cerchiamo di dare sempre il nostro meglio, a volte non riesci a darlo, ma per fortuna ci sono i compagni che ti sostengono a fare di più”.

Poi tocca anche a Gentiletti: “Quando vinciamo una partita c’è sempre soddisfazione. È bello fare bene nel weekend quello che proviamo per tutta la settimana. Quando ho giocato la prima volta all’Olimpico ero molto emozionato, è una sensazione difficile da spiegare. L’emozione aumenta quando c’è una partita importante. Perché ho scelto il calcio? Di piccolo già giocavo a calcio, giocare a calcio è un desiderio che uno sente dentro da piccolo e piano piano vuole diventare professionista”. Un bambino, tifoso giallorosso, chiede a Gentiletti cosa ha provato nel perdere il derby 2-0: “Una sensazione bruttissima, perdere il derby non è mai bello”.

AGGIORNAMENTO 9/2 DELLE ORE 9.50 – Tra i protagonisti della giornata, ci sarebbero Gentiletti, Felipe Anderson e Milinkovic-Savic. A breve l’inizio dell’incontro con i ragazzi. Presenti anche De Martino e Manzini, come non può mancare il simbolo della Lazio Olimpia.

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