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Tramezzani (vice-ct Albania): “Kishna può fare bene, punto molto su Cataldi. Il sorteggio? Fortunato”
Il secondo di Gianni De Biasi è fiducioso: “La Lazio può ripetere i successi dello scorso anno. Anche Milinkovic-Savic mi piace molto…”
NOTIZIE LAZIO – Dopo la batosta di Champions League, la Lazio si tuffa in Europa League dopo il sorteggio andato in scena questa mattina a Montecarlo, che ha assegnato i biancocelesti al gruppo G con Rosenborg, Saint-Etienne e Dnipro. “Credo che la Lazio sia stata abbastanza fortunata nel sorteggio di Europa League, la considero la favorita del gruppo G, lo hanno detto anche gli allenatori delle squadre avversarie. Alla Lazio manca solo un po’ di esperienza internazionale, ma in un girone piuttosto lungo con partite di andata e ritorno la qualità dei biancocelesti uscirà fuori”. A pensarla così è Paolo Tramezzani, vice di Gianni De Biasi sulla panchina dell’Albania, che ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. “La delusione è tanta per l’eliminazione dalla Champions League, si è parlato a lungo di questa partita. Io credo che il rammarico sia più per non essere arrivati secondi lo scorso anno. La Lazio si è presentata al grande appuntamento senza la colonna centrale formata da Marchetti, Biglia e Klose. Il Bayer ha dimostrato di avere qualcosa in più, ha meritato di vincere e passare il turno. In ogni caso credo che i biancocelesti abbiano già la testa proiettata al futuro. I giovani? Ce ne sono molti interessanti, ma si devono ambientare. In prospettiva possono fare bene. Questa squadra può ripetere e migliorare i risultati della scorsa stagione, il terzo posto non è stato casuale. Kishna? Lo conoscevo, ha già dimostrato all’Ajax di avere qualità. Dovrà essere aiutato dalla squadra, che poi è la vera forza di Pioli. Un altro giovane che mi piace molto è Milinkovic-Savic, lo conosco molto bene. Mi aspetto molto da Cataldi, è quello che può crescere di più. Ha grande personalità, è un ragazzo umile e intelligente. Può essere una valida alternativa a Biglia, punto tanto su di lui. Berisha? È un punto fermo della Nazionale albanese, come tutti i portieri ha bisogno di giocare ma non è semplice per lui. Davanti ha Marchetti che considero tra i migliori portieri italiani. Etrit dovrà essere bravo a sfruttare le sue occasioni e a farsi trovare sempre pronto”.
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