UDINESE-LAZIO. GUIDOLIN: “Ammiro i biancocelesti, non mollano mai”

Al termine della sfida contro la Lazio, questa l’analisi del tecnico bianconero Francesco Guidolin a Sky:

Aggancio alla Lazio, sarebbe il quinto anno in Europa.

Abbiamo giocato un buon calcio, sono soddisfatto: stiamo facendo bene. Ammiro la Lazio, nonostante fossero stanchi, non hanno mai mollato. Complimenti a loro.

L’udinese continua sfornare gioielli. Ora è il turno di Zielinsky.

Posso raccontare la sua storia. tre anni fa vidi un bambino, ma con due piedi… Me lo sono curato, piano piano con lo staff siamo arrivati ad oggi. Questo è un punto d’orgoglio per l’udinese. Il numero 10 che stavamo cercando dopo Sanchez, forse l’abbiamo trovato. Ma non dobbiamo montargli la testa. Lo staff dell’Udinese è da elogiare.

Il 3-4-2-1 permette di essere molto aggressivi. Come si fa con Muriel?

E’ bello avere questi problemi, è meglio di aver problemi di formazione. Da domani ci penseremo, l’importante è mantenere questa condizione fisica. Come la Lazio siamo partiti presto, ora siamo a buon punto

Che gol Di Natale

In allenamento fa dei gol incredibili, con effetti assurdi. Per questo dico: ‘questo non si può fare correre’. E’ un vero punto di riferimento, non può correre.

Quant’è difficile proteggere tanti talenti?

Questo territorio permette loro di fare unaa vita tranquilla, con le loro libertà e trasgressioni. Ma l’importante è che sono molto seguiti, sono a stretto contatto con lo staff. E’ l’ambiente ideale per crescere, Udine é la città ideale.

Sul nuovo stadio

Spero tanto di esserci nel 2014, mi piacerebbe tanto. E’ l’ultimo tassello che renderà questa società grande, a livello delle europee. Spero di star bene quando lo stadio sarà pronto, perché questo è l’ambiente ideale per me.

GUIDOLIN A MEDIASET PREMIUM

(Complimenti Guidolin a Petkovic) Vera Udinese stasera?
Merita i complimenti come professionista e per il suo gruppo perché la Lazio è da ammirare pe quanto fatto questa stagione. E’ un girone che pensavo alla gara di andata. Mi piaceva in modo particolare far vedere il vero volto dell’Udinese perché deve giocare partite così per poter ambire all’Europa. Ci godiamo questa bella classifica.

Sulla classifica
Vedremo i risultati di domani dopo la Liegi Bastoni Liegi (ride). Dobbiamo andare avanti di passa in passo. Abbiamo fatto 181 in tre anni e non è ancora finito. Motivo di orgoglio per la società.

Sul talento Zielinski
Ero incerto se schierarlo dopo l’esordio importante. Non c’erano motivi per non riproporlo.

Scommessa vinta ?
E’ una soddisfazione per tutti. Sono contento dei meno giovani che stanno facendo crescere questo gruppo. E’ un motivo di orgoglio particolare perché quando è arrivato era gracile ma ho visto due piedi che facevano cantare la palla. Dopo due anni e mezzo è arrivato in prima squadra.

Voto per Di Natale
E’ un ragazzo biologicamente giovane. Può giocare ancora tre anni al top. Non mi stupiscono le sue prodezze. Totò è un fuoriclasse. In pochi hanno la sua qualità.

Primi 20 minuti buona Lazio, dal gol gara cambiata
Noi siamo convinti di aver battuto una grande squadra. Che ci mettesse in difficoltà era ovvio. Noi dovevamo crescere all’andata. Non ci conoscevamo come ora. Giocavamo in Europa League. Sappiamo delle difficoltà. All’andata è stata una brutta gara. Ho lasciato fuori dalla lista Champions Allan perché non conoscevo il ragazzo. Non aver potuto giocare il preliminare con una squadra più competitiva dal punto di vista delle conoscenze del materiale umano: questo è l’unico rammarico.

Tre vittorie consecutive, e calendario abbordabile?
Sono sereno e contento. Umiltà e coraggio sono le nostre parole d’ordine.