UDINESE-LAZIO. LA MOVIOLA. Ottima prestazione per ROCCHI: indiscutibili i rigori assegnati, così come l’espulsione di ONAZI

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La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu- Dopo il pareggio a reti bianche in quel di Bologna e la vittoria in casa con il Parma che è valsa la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, la Lazio fa visita all’Udinese di Guidolin nella 20a di campionato (la 1a di ritorno, all’andata fu 2-1 per i capitolini). I bianconeri friulani sono una delle formazioni più in difficoltà del torneo e arrivano dalla batosta rimediata a Genova con la Samp (sconfitta per 3-0). Gli uomini di mister Reja sono alla ricerca di una vittoria in trasferta che manca da più di 8 mesi e vogliono proseguire la striscia positiva con il tecnico di Lucinico (con lui in panchina due vittorie e un pareggio). L’ex Napoli schiera a sorpresa la difesa a tre e lascia in panchina Hernanes. Fischietto dell’incontro affidato a Gianluca Rocchi di Firenze; gli assistenti sono Nicoletti e Grilli; Quarto Uomo Bianchi e assistenti addizionali Massa e Baracani. Match che inizia a ritmi bassi, ma all’8′ è Cavanda ad alzarli con un intervento sciagurato in area su Maicosuel: rigore netto che Di Natale non sbaglia e infila per la 13° volta in carriera i biancocelesti (insieme alla Roma, la sua vittima preferita). La reazione della Lazio è molto timida e non porta alcun pericolo alla porta difesa da Brkic. Ospiti che vanno vicinissimi al pareggio in più occasioni tra il 27′ e il 28′ con le azioni insistite di di Onazi, Lulic e Dias, ma il muro dell’Udinese regge e respinge tutte le conclusioni. Comincia ad organizzare meglio la manovra la formazione di Reja, qualità e palla a terra, e si rende pericolosa con i tiri di Floccari e Candreva. Al 42′ chance incredibile per i friulani con Onazi che perde palla e lancia il contropiede avversario, Maicosuel in profondità arriva davanti a Berisha, ma il suo esterno finisce a lato. Termina senza recupero il primo tempo con l’Udinese in vantaggio. Nel secondo tempo la Lazio sembra un po’ meno pungente e al 9′ rimane in 10 uomini a causa della doppia ammonizione nel giro di 5 minuti rimediata da Onazi. Al 17′ però la Lazio trova il pareggio su rigore con Candreva: fallo in coppia di Domizzi e Brkic su Klose. Spingono i biancocelesti che sfiorano il gol del 2-1 con il tiro a giro di Ederson, ma poi al 22‘ è l’Udinese a passare in vantaggio grazie al gran tiro di esterno da parte di Badu. Lazio ora in svantaggio di un gol e di un uomo. Ma la Lazio è viva e lo dimostra in tre occasioni in cui va a un passo dal nuovo pareggio, prima con un colpo di testa di Klose solo davanti a Brkic, poi due volte con Hernanes. Al 37′ la Lazio capitalizza la superiorità e trova il 2-2. con un autogol di Lazzari, che non può niente sul rinvio con i pugni di Brkic. Gli uomini di Reja ci credono e al 45′ Hernanes pesca il jolly da fuori area e segna la rimonta incredibile dei suoi. Nel recupero l’Udinese non fa male e al triplice fischio di Rocchi possono esultare le Aquile, che tornano alla vittoria in trasferta dopo 8 mesi.   

IL MATCH- All’ 8′ ingenuità colossale di Luis Cavanda che, superato da Maicosuel, non può più intervenire ma atterra il brasiliano e Rocchi decreta il rigore, netto. Belga che viene anche ammonito. Dal dischetto va Di Natale che non perdona: 1-0 Udinese. Al 17‘ intervento di Onazi su Pereyra che avrebbe probabilmente meritato il giallo; situazione simile un paio di minuti più tardi con Domizzi che interviene da dietro su Floccari al limite del giallo, ma Rocchi usa coerenza e non ammonisce nemmeno il difensore del’Udinese. Al 38‘ ammonizione per Miro Klose per un tocco duro da dietro ai danni di Danilo; giallo che c’è tutto. A tre minuti dal 45′ Di Natale viene fermato in posizione di offside molto pericolosa ma dal replay si nota che il folletto napoletano è tenuto in gioco da Biava. Si va al riposo sull’1-0. Nella ripresa è l’Udinese a partire meglio e al 4′ Badu sfugge a Onazi che lo atterra da dietro: ammonizione per il nigeriano; al 6‘ primo giallo per i padroni di casa: Pinzi interviene da tergo su Klose togliendogli il piede d’appoggio. Ammonizione sacrosanta. A distanza di 5 minuti dal primo cartellino Onazi compie una grossa ingenuità su Pereyra, atterrandolo in una zona inutile del campo e si vede sventolare il secondo giallo. Rosso ineccepibile e il numero 23 va sotto la doccia lasciando i suoi in 10. Al 17′ la Lazio trova il pareggio grazie al rigore trasformato da Antonio Candreva; penalty anche in questo caso indiscutibile: Hernanes pesca Klose in area, Domizzi lo trattiene e Brkic in uscita completa l’opera. Ederson va vicino al vantaggio, ma è l’Udinese a trovare il punto del 2-1 con un bel gol di Badu. Al 26‘ viene ammonito giustamente anche Lulic per un fallo su Muriel che lo aveva sfidato in velocità. Al 37′ i biancocelesti raggiungono il pareggio con un ‘gollonzo’: cross di Lulic, Brkic in uscita respinge, ma su Lazzari. Sul rimpallo il pallone finisce in rete. Al 38‘ Hernanes atterra Basta sulla destra: ci poteva stare tranquillamente il giallo. Ma al 45′ il brasiliano si inventa letteralmente il gol del 3-2 con una magia delle sue: rimonta completata in 10 contro 11. Al terzo dei quattro minuti di recupero Domizzi prova a fare il ‘furbo’ e simula un fallo: Rocchi non ci casca ed estrae il cartellino giallo. Filano liscio i minuti di extratime e la Lazio sfata il tabù trasferta.

IL VOTO- Partita non semplicissima per il fischietto di Firenze, che però è attento e non sbaglia le decisioni importanti. I rigori fischiati sono entrambi indiscutibili; giuste tutte le ammonizioni, compresa quella doppia comminata a Onazi. Un Rocchi sempre sicuro di sè, che avrebbe potuto estrarre un paio di volte in più il giallo (in ogni caso episodi di contorno), ma in alcuni casi il direttore di gara è stato comunque bravo e coerente nel metro di giudizio. Il voto di Rocchi è molto positivo e si attesta sul 7.

Francesco Iucca

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