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Un tempo di pressing a tutto campo. Dove la Lazio ha perso la partita…
NAPOLI LAZIO – Per 45 minuti, ingenuità di Radu sul pareggio di Callejon a parte, la Lazio è apparsa una macchina perfetta. Armonica, con…
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NAPOLI LAZIO – Per 45 minuti, ingenuità di Radu sul pareggio di Callejon a parte, la Lazio è apparsa una macchina perfetta. Armonica, con automatismi perfetti, pressing asfissiante, gioco di prima e palla terra , qualche verticalizzazione improvvisa. Troppo bella per essere vera. Inzaghi aveva studiato un ruolo speciale per Milinkovic: distruttore del gioco partenopeo e, contemporaneamente, costruttore di quello biancoceleste. Finché è stato possibile, finché hanno retto le gambe del serbo, ma anche di Parolo, di Leiva, Lulic, Marusic e lo stesso Immobile, che si è battuto come un leone, il Napoli non è riuscito a ragionare. E’ mancata però un’alternativa quando i ritmi sono calati, o almeno questa è la chiave di lettura individuata da ‘La Gazzetta dello Sport’: gli uomini di Sarri, con i loro 861 tocchi di palla (144 solo di Jorginho, 391 quelli della Lazio), hanno iniziato a far correre a vuoto gli avversari. Con i risultati che conosciamo…
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