Una Vigilia interlocutoria per la LAZIO, mentre gli ultimi tre tifosi a Varsavia rimarranno in carcere

NEWS DELLA GIORNATA – Una vigilia di Natale caratterizzata dalle reazioni all’annuncio di Vladimir Petkovic come CT della Svizzera (con l’immediata protesta dei tifosi elvetici): immediato è partito il tam tam mediatico sul futuro della panchina biancoceleste, che vive il momento più nebuloso della sua storia. Petkovic ha subito chiarito che vorrà continuare fino a giugno sulla panchina biancoceleste, ma Lotito è tentato dal cambiamento immediato: tre i nomi sul taccuino, con Reja che appare in pole position. Secondo quanto riportato da Skysport24, non sono accantonate le altre piste, anzi: in rialzo le quotazioni di Di Carlo, anche se la questione della liquidazione di Petkovic e il suo staff potrebbe convincere Lotito a scegliere la via interna, affidando la squadra a Bollini. Quello che resta, al momento, è una situazione simile al primo Natale Lotitiano, con una squadra in transizione che viaggiava a metà classifica: nel 2004/05 infatti, a Natale la Lazio aveva solo 17 punti in classifica, con un ambiente depresso.

NATALE IN CARCERE, invece per i tre tifosi biancocelesti ancora in stato di fermo a Varsavia. A Lazio Style Radio è intervenuto sulla questione l’Ambasciatore Italiano in Polonia, Guariglia, che ha dichiarato: “Gli avvocati stanno lavorando, questa mattina presenteranno dei ricorsi per vedere se è possibile trasformare la pena detentiva in libertà sotto cauzione. Chiedono una revisione della decisione presa ieri. Si spera sia accolta anche se siamo nelle mani dei giudici polacchi naturalmente. Il giorno di Natale visiterò personalmente quei tre ragazzi in carcere, in particolare porterò i miei auguri ad uno di loro che proprio in quella data festeggerà il suo compleanno”. L’Ambasciatore non sarà l’unico a rendere visita ai tre tifosi biancocelesti durante le feste. Secondo quanto dichiarato da Stefano De Martino a Lazio Style Radio questa mattina, la Lazio recherà visita ai tre tifosi in carcere: “Eravamo convinti che le istanze di scarcerazione sarebbero state accolte, così non è andata. Ieri sera abbiamo chiesto i permessi per andarli a trovare e abbiamo scoperto che in Polonia ci vogliono 72 ore rispetto alle 24 canoniche. Vedremo, tramite l’Ambasciata, quando ci sarà possibile raggiungere Varsavia”. 

INVERSIONE DI ROTTA necessaria, invece, per la squadra. L’eventuale cambio in panchina sarebbe la scossa necessaria a smuovere un ambiente che, secondo De Martino, vive un momento deludente:  “Mentre in Europa League la Lazio fa dei passi in avanti rispetto le altre squadre, l’inizio di campionato è decisamente deludente. I risultati preoccupano. Penso sia normale che le persone siano innervosite, a causa della grande delusione. Si sperava in una ripartenza a Verona, che non c’è stata. Serviva una Lazio con un altro spunto. Fuori casa non riesce a raccogliere una vittoria da troppo tempo. La fotografia di questo campionato è evidentemente insufficiente, per quella che è la rosa che scende in campo. Il rendimento non è giustificabile. Ma non sono d’accordo con l’esasperazione, con il clima che si estremizza in questo modo”.

I GIOVANI SORRIDONO, invece, grazie ad un 2013 veramente convincente. A parte lo Scudetto Primavera, tutto il movimento giovanile ha vissuto un’annata positiva, come confermato da Roberto De Cosmi, tecnico degli Allievi FB Elite, a Lazio Style Radio: “Bilancio? Ieri abbiamo dimostrato una partita del Saviola contro la Vigor. Ieri ho fatto i complimenti per questo 2013 per l’impegno. Lo scorso anno abbiamo raggiunto le finali scudetto e quest’anno siamo partiti bene. I ragazzi hanno voglia di migliorare e un grande spirito e non posso che complimentarmi con loro”

Renato Boschetti