UNDER 15. Una Lazio sprecona ottiene un buon pari nel testa a testa col Pescara (FOTO)

UNDER 15 – Dopo due poker consecutivi con Lanciano e L’Aquila, i ragazzi di Ruggeri sfidano al ‘Gentili’ il Pescara reduce da due successi di fila e quindi a quota 6 in classifica proprio come i biancocelesti. Per il mister un solo cambio rispetto alla squadra di sette giorni fa: in porta torna Cirillo al posto di Noto.

Match fisico ed equilibrato, si nota che in campo sono scese le due squadre forse migliori del girone. Al 20′ salvataggio miracoloso sulla linea di Siclari sul colpo di testa di D’Angelo a Cirillo battuto. Intorno alla mezz’ora brivido Lazio con il bel tiro da fuori di Calandra che finisce di poco a lato. Lazio molto imprecisa che non riesce a costruire con un Pescara che controlla e cerca di colpire. Il primo tiro verso la porta è di Nicodemo, con la palla deviata dritta tra le braccia di Passeri. Prova a reagire la Lazio e per la prima volta riesce a far girare bene il pallone a terra e i risultati ci sono: Putti va al tiro col destro e mette in difficoltà Passeri che in due tempi concede l’angolo. Match intenso fisicamente, all’intervallo sono poche le occasioni vere con uno 0-0 giusto. 

IL SECONDO TEMPO – Dopo 2’ la Lazio costruisce l’occasione più importante del match: Kammou recupera un bel pallone sulla trequarti, Putti mette un cross al bacio per Picchi che tutto solo al centro dell’area mette clamorosamente fuori di testa. Dopo un altro pericolo da calcio d’angolo arriva all’improvviso il vantaggio biancazzurro. A firmarlo è Spoletini, minuto numero 8, direttamente da calcio d’angolo, la palla assume uno strano effetto ma è un numero che non si vede tutti i giorni.

Reagisce subito il Pescara con due ottimi tiri da fuori su cui Cirillo si supera. Il match sale d’intensità e qualità, e al 14’ c’è anche la grande chance per il raddoppio biancoceleste: Nicodemo si divora il gol col sinistro a conclusione di un bel contropiede condotto da Kammou. Al 16’ la beffa, con il pari abruzzese grazie a Cangitano neoentrato, che approfitta di uno svarione di Armini ed è bravo e freddo a battere un incolpevole Cirillo.

Al 18’ rischia di raddoppiare il Pescara con una bella punizione di Trincali che sibila alla sinistra di Cirillo. Al 28’ il primo cambio biancoceleste con Tocci al posto di Picchi.In grande spolvero Kammou (uno dei due 2002 in campo), che si carica la squadra sulle spalle e semina scompiglio dialogando bene con Putti ma arriva stanco alla conclusione. Al 33’ altra grande chance per i capitolini con Nicodemo che spreca davanti alla porta. Occasioni clamorose non ce ne sono più, con le squadre anche stanche per il caldo che si fa sentire.

LAZIO SPRECONA – Alla fine è 1-1, Pescara che controlla e gioca ripartendo in maniera molto organizzata e porta a casa un punto che lascia decisamente soddisfatti. I biancocelesti invece hanno da recriminare per le troppe occasioni sprecate dentro l’area di rigore, mentre gli abruzzesi si sono resi pericolosi quasi solo con tiri da fuori approfittando di un errore avversario. Kammou è sicuramente il migliore in campo, ma è mancata una presenza forte in mezzo all’area che capitalizzasse il gioco. E’ comunque un buon punto contro una delle squadre più forti del girone F che sarà forse l’avversaria principale degli Aquilotti.

Francesco Iucca-Michela Santoboni

IL TABELLINO DI LAZIO-PESCARA 

LAZIO: Cirillo; Siclari, Armini, Mengoni, Petricca; De Angelis, Kammou, Spoletini (dal 31’ st Francucci), Nicodemo, Putti, Picchi (dal 28’ st Tocci).
A disposizione: Noto, Bonanno, Attia, Marini, Napolitano, Terenzi.
Allenatore: Paolo Ruggeri

DELFINO PESCARA: Passeri; Malandra, Giofré, Bregasi, D’Angelo; Mennillo, Di Meco, Brattelli; De Luca (dal 10’ st Cangitano), Trincali, Napoletano.
A disposizione: D’Ilario, Mammarella, Malandra, Palmucci, Vecchiotti.
Allenatore: Mancini

Arbitro: Giacoppo di Civitavecchia

Marcatori: 8’ st Spoletini (L), 16’ st
Ammoniti: Mengoni (L), Malandra (P), De Angelis (L), Mennillo (P)
Recuperi: 0’ pt, 5’ st