Uno, due, tre: trionfo Lazio

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Tre gol per incorniciare una cavalcata memorabile: Cataldi, Cataldi e Tounkara, un classe 1996. Come la Prima squadra  – racconta Il corriere dello sport – anche per i vincitori dello Scudetto Primavera la storia dice gloria, anche loro si sono cuciti il tricolore sul petto, son tornati i tempi d’oro a Formello. Da Bollini a Bollini, è sempre lui l’artefice, 12 anni dopo l’ultimo successo in campionato (2001), un anno dopo la finale persa contro l’Inter. E’ tornato a Gubbio e si è preso la rivincita. Lo vogliono in tanti, lo corteggiano in serie B, il suo futuro si deciderà nei prossimi giorni, ora bisogna festeggiare. La Primavera ha centrato un’impresa che qualche anno fa sembrava un azzardo. Bollini ha saputo legare le nostalgie del passato alle esigenze del presente, ha ricostruito una rosa cangiante per via dell’età, ha vinto dopo una marcia irresistibile con tante vittorie di fila, schierando in finale (inizialmente) quattro ‘95 e un ’96. La finale verrà ricordata anche per  due gol di Cataldi, prodotto del settore giovanile della Lazio e per gli assist e le giocate di un duo che fa paura: Keita-Tounkara.