UOMINI DA DERBY. CHINAGLIA: le sue reti sempre pesanti e quel dito verso la Sud…

UOMINI DA DERBY – Continua la nostra rubrica a puntate incentrata sugli “Uomini del derby”, giocatori che più di altri hanno lasciato il segno nella stracittadina: dopo un giocatore attuale come la“Furia ceka” Nedved oggi facciamo un tuffo nel passato con un emblema della Lazio: Giorgio “Long John Chinaglia”.

(getty images)

L’ESORDIO CON LA LAZIO – Dopo gli anni passati in Serie C con la maglia della Massese e dell’Internapoli, “Giorgione” sbarca a Roma nell’estate del 1969 e si aggrega alla LAZIO neo promossa in Serie A, dove chiuderà il campionato con 12 reti all’attivo. L’esordio con la casacca biancoceleste è datato 21 Settembre 1969 in Bologna-Lazio 1-0. Per il suo primo gol occorre aspettare solo 7 giorni ed è una firma di prestigio: 28 Settembre 1969, Lazio-Milan 1-0. “Long John” mette così a segno anche il suo primo gol nella massima serie. Dopo alcuni di alti e bassi (in cui i biancocelesti retrocederanno nuovamente in serie cadetta, dove vincerà tra l’altro la classifica dei cannonieri nel 1971/72 con 21 reti), nella stagione 1972/73 la punta da vita a quella “Lazio dei miracoli” targata Tommaso Maestrelli che sfiora clamorosamente la vittoria del tricolore perso solamente all’ultima giornata, complice la sconfitta con il Napoli e la contemporanea vittoria della Juventus sui cugini giallorossi della Roma. “Miracolo” che si concretizzerà l’anno successivo con CHINAGLIA assoluto protagonista: 24 i gol messi a segno (che gli varranno il primato nella classifica dei marcatori), tra cui anche il GOL DECISIVO alla vittoria finale messo a segno contro il Foggia il 12 Maggio 1974.

UOMO DERBY – Il suo primo gol nella stracittadina arriva al quarto tentativo: dopo due pareggi e una sconfitta, CHINAGLIA inizia la sua storia di gol contro la ROMA il 14 Marzo 1971: gara terminata col punteggio di 2-2. “Giorgione” mette a segno il GOL DEL 1-2 al 60°, prima di vedersi raggiunto da Salvatori 15 minuti dopo. Una rete che rimarrà impressa nell’immaginario di ogni tifoso laziale per quella sua esultanza spavalda con il DITO PUNTANTO CONTRO LA SUD. Un immagine che diventerà poi il simbolo della rinascita biancoceleste di quegli anni. Nello stesso anno CHINAGLIA si ripete: nella sfida di Coppa Italia del 29 Agosto 1971 vinta per 1-0, mette a segno il gol-partita al 50esimo minuto. L’anno dello Scudetto sarà impreziosito dalla duplice vittoria nelle stracittadine, vinte entrambe per 2-1 e sempre in rimonta. Trionfi firmati sempre CHINAGLIA: il 9 Dicembre 1973, il numero 9 biancoceleste castiga i cugini al 23esimo della ripresa, andando a completare l’opera iniziata da Franzoni. Ancora più bella la vittoria del 31 Marzo 1974 dove, nel giro di tre minuti (dal 2° al 5° minuto della ripresa), D’Amico e LONG JOHN, su rigore, ribaltano il vantaggio iniziale di Spadoni facendo sprofondare la Roma nel baratro. L’ultima marcatura nel derby risale al 16 Novembre 1975 quando riportò la gara in equilibrio dopo il gol iniziale di De Sisti: gara terminata poi col risultato di 1-1.

L’ADDIO ALLA LAZIO – A poche giornate dalla fine del campionato 1975/76, il 26 aprile 1976 dopo la gara contro il Torino Giorgio CHINAGLIA decide di volare negli Stati Uniti per giocare con la maglia dei New York Cosmos al fianco di campioni come Pelè e Franz Beckenbauer. Una decisione sofferta, maturata dopo la terribile malattia che porterà via Maestrelli e i rapporti non idilliaci con il suo sostituto Corsini. Questo trasferimento decreta il suo ADDIO ALLA LAZIO con la quale totalizza 175 presenze e 77 reti in Serie A, 34 presenze e 21 reti in Serie B).

CONTRO LA ROMA – Nel totale, CHINAGLIA ha incontrato la Roma 12 volte, collezionando 5 vittorie (tutte ovviamente con la maglia della Lazio), 5 pareggi e 3 sconfitte e mettendo a segno 5 gol.

D.G.

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