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URUGUAY-COSTA RICA. Mezzora di gioco per GONZALEZ: “Sconfitta imprevista ma possiamo rialzarci”
Inizio in salita per il laziale in questo Mondiale brasiliano che ha esordito con un’inattesa sconfitta…
BRASILE 2014 – Ventinove minuti di gioco per Alvaro GONZALEZ. Il centrocampista della LAZIO ha preso il posto di GARGANO al minuto 61 nella gara tra URUGUAY e COSTA RICA terminata sul punteggio di 3-1 per i rossoblu (CLICCA QUI PER LA CRONACA DEL MATCH). Nonostante abbia garantito il suo classico dinamismo, l’ingresso del ‘Tata‘ non ha sortito gli effetti sperati: entrato sul parziale di 1-2, la Celeste ha poi incassato la rete che ha chiuso la contesa di Urena a cinque dalla fine.Inizio in salita per il laziale in questo Mondiale brasiliano che al termine del match ha parlato ai media uruguagi in zona mista: “In campo non si è visto l’Uruguay che tutti noi aspettavamo ed il risultato non è stato quello sperato. Le cose non sono andate come pensavamo ed i nostri avversari hanno approfittato delle loro occasioni. C’è grande preoccupazione e sicuramente stasera vedremo le immagini della partita e rimpiangeremo gli errori commessi. Non siamo abituati a commetterne così tanti. Già da domani (oggi, ndr) dovremo pensare di correggerli in vista della prossima partita contro l’Inghilterra. Non possiamo permetterci tali disattenzioni in un Mondiale, perché vengono pagate a caro prezzo. Tuttavia dipendiamo ancora da noi stessi e per rispetto della maglia che indossiamo dovremo lottare fino alla fine. Abbiamo due opzioni: mollare o continuare uniti fino alla morte. Già in passato ci è capitato di affrontare situazioni al limite ed abbiamo l’obbligo e l’impegno di dare tutto fino alla fine. Ci siamo posti il cappio al collo da soli ed ora dobbiamo affrontare il problema, ne siamo capaci. Ora abbiamo un paio di giorni per pensare all’Inghilterra e all’Italia, che sono due match da vincere a tutti i costi. Se era difficile prima, ora lo sarà il doppio, dobbiamo fare di meglio. In nessuno dei due tempi oggi abbiamo dimostrato quello di cui siamo capaci. L’Uruguay ha in passato dimostrato di giocare molto meglio di quanto visto oggi. Sicuramente se nella prossima partita vedremo un altro Uruguay, avremo maggiori possibilità di vincere. Siamo i primi a sapere di essere in debito. Abbiamo l’opportunità di voltare pagina e trasformare questo scivolone in un brutto ricordo“.
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