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VIDEO. CANA in zona mista: “La stagione non è finita, ma dobbiamo riordinare le idee. PETKOVIC? Non è lui il problema: alcuni giocatori devono fare il loro dovere”
Il difensore albanese, nella pancia del Bentegodi, ha aggiunto: “Siamo stati colpiti da episodi che possono far svoltare le cose da una parte o dall’altra”…
INTERVISTE POSTGARA – Il difensore albanese della Lazio, Lorik CANA, si è fermato in zona mista a parlare con i giornalisti del match appena concluso, che ha visto i biancocelesti soccombere 4-1. Queste le sue parole:
CANA IN ZONA MISTA
Una sconfitta pesante oggi…
“E’ vero. Il risultato alla fine dice che è stata una brutta sconfitta per noi. Volemo chiudere l’anno con una vittoria per proseguire la vittoria ottenuta la scorsa giornata ma non ci siamo riusciti. Siamo stati colpiti da episodi che possono far svoltare le cose da una parte o dall’altra”.
Cosa accade alla Lazio?
“Soprattutto in trasferta non riusciamo a dominare l’avversario e a fare il nostro gioco, essere compatti e forti. Ci sono delle cose da sistemare ma sappiamo che il campionato non è finito. Dobbiamo migliorare sotto il profilo della mentalità: è vero che siamo colpiti da episodi ma non possiamo perdere la concentrazione e la competezza perché in Serie A le squadre forti non ti concedono seconde chance”.
Come si esce da questo momento?
“Adesso abbiamo una sosta per riordinare le idee. Sappiamo che ci sono ancora tante partite davanti a noi, ci sono delle aspettative e abbiamo il dovere di andare più avanti possibile sia in campionato che in coppa”.
Come sta vivendo la situazione Petkovic? Ormai è al centro della critica…
“Prima di criticare, ognuno di noi dovrebbe sapere quanto può fare e dare, quale contributo può dare alla squadra. Non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissi, perché abbiamo perso la competezza di squadra. Ogni tanto la troviamo, ogni tanto la perdiamo, in particolar modo quando non girano le cose, si vedono le debolezze della squadra. Il nostro dovere è di farci trovare al meglio fisicamente e mentalmente. Questa squadra in passato ha fatto delle bellissime cose anche con questo allenatore, non è lui il problema. Ogni giocatore deve fare il suo dovere, poi c’è gente che fa un altro lavoro ma quello non è il nostro”.
Cosa ti senti di dire ai tifosi?
“Ti dico la verità: il tifoso è sicuramente deluso e arrabbiato. Questa è una cosa normale, soprattutto quando giochi in una squadra come la nostra dove le aspettative sono alte. Anche se è sempre difficile, noi siamo i primi a giocare e scendere sul campo, i tifosi sono parte integrante di questa squadra. I giocatori cambiano, ma i tifosi rimarranno sempre. Adesso sicuramente dobbiamo cercare di vincere qualche partita e sta a noi dimostrare un po’ più di carattere”.
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