NOTIZIE
VILKAITIS: “Devo ancora lavorare molto ma spero di arrivare lontano con la Lazio”
Il difensore lituano ha poi svelato a chi si ispira: “Marius Stankevicius è un punto di riferimento per me: mi aiuta molto”…
NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio Aurimas “Lupo” Vilkaitis fa il punto sul momento della Lazio Primavera di mister Bollini e racconta le emozioni vissute in questi suoi primi anni in biancoceleste:
Che stagione è questa per la Lazio?
“Stiamo facendo bene, abbiamo centrato una vittoria importante al scorsa settimana. Napoli, Roma, Catania e Palermo sono tutti avversari temibili ma adesso dobbiamo vincere tutte le partite e andare avanti centrando le finali”.
Chi è la squadra più pericolosa?
“Non dobbiamo avere paura di nessuno. Nel calcio non deve esserci la paura”.
La vittoria di Napoli? Avete festeggiato molto…
“Si, perchè il Napoli è una grandissima squadra. Sapevamo che ci sarebbe stato un ambiente difficile e quando abbiamo vinto abbiamo festeggiato come se avessimo vinto il campionato, visto che nessuno aveva mai vinto in casa degli azzurri. Abbiamo dominato la gara”.
Un campo davvero complicato viste le pessime condizioni…
“Non si poteva giocare a calcio! Come si gioca in quelle condizioni? Bisogna giocare sempre in avanti perchè se sbagli dietro è la fine”.
Cosa avete detto a Cataldi durante l’esultanza?
“Non ho sentito perchè stavo festeggiando col mister (ride, ndr)”.
Cosa speri per il futuro?
“Ho iniziato come ballerino e a 5 anni sono passato col calcio, con una breve parentesi nel basket. Ma non mi piaceva e sono tornato a giocare a calcio. Quattro anni fa sono arrivato a Roma e spero di fare benissimo con la Lazio”.
Su Tounkara, chi è più grosso?
“(Ride, ndr) Se continua a crescere così non lo so dove arriva”.
Che emozione è allenarsi con la Prima Squadra?
“E’ una bellissima esperienza. Da loro si cerca di imparare sempre qualcosa, li vedi allenarsi e provi a ripetere quello che fanno”.
A chi ti ispiri? Ha un punto di riferimento?
“Certo che ce l’ho! Marius Stankevicius. Con lui ho un ottimo rapporto, mi aiuta molto”.
Il Torneo Viareggio?
“E’ stata un’esperienza importante, peccato che non siamo riusciti ad andare avanti ma l’Anderlecth era davvero molto forte, basta vedere come è finita la finale col Milan. Peccato però, perchè i rigori sono sempre una lotteria”.
Su cosa devi lavorare ancora?
“Devo ancora lavorare per migliorare l’aspetto tecnico, perchè fisicamente sono messo bene. Spero di arrivare lontano. Mi sento molto cresciuto e sto molto meglio rispetto a quando sono arrivato il primo anno. Ora sono il ‘vecchio’ del gruppo: mi sento molto responsabile e sento di dover fare molto di più per stimolare gli altri”.
Domani c’è il Virtus Lanciano…
“Mi aspetto una gara importante domani: dobbiamo solo vincere non ci sono altri discorsi. Penso che loro arriveranno qui per fare la loro partita ma noi siamo più forti e dobbiamo vincere. Non c’è altro da dire!”.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI15 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NAZIONALI3 giorni fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello