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Vocalelli: “Keita deve restare. Terzo posto? Lazio puoi farcela”
NOTIZIE LAZIO – il direttore del Corriere dello Sport parla delle prime partita del campionato dei biancocelesti…
NOTIZIE LAZIO – Alessandro Vocalelli, direttore de ‘Il Corriere dello Sport’, intervenuto in esclusiva durante la trasmissione ‘1900 Tv’ ha parlato di Lazio: “Credo che la continuità di rendimento, oltre che di risultati sia fondamentale. La Lazio è in grado di tener testa ai prossimi incontri. Una vittoria con il Bologna potrebbe lanciare i biancocelesti in una posizione di classifica che ad inizio stagione era insperata”.
Sul terzo posto
“Pensavo e penso che questa squadra possa fare un buon campionato anche perché non ha impegni europei. E ha giocatori di eccellente livello. Quello che mi colpisce particolarmente è l’età anagrafica. Ha un bel presente e può avere un ottimo futuro se non ricadrà nei soliti errori. Spero sia una base di ripartenza per fare qualcosa di buono”.
Il campionato in generale
“È possibile che si sia livellato un po’, ma così sminuiamo i valori della Lazio. Non sottovalutiamo che adesso sta giocando senza il migliore, cioè Biglia. Oltre lui ci sono tanti giocatori importanti. Certo l’Inter o la Roma hanno qualcosa in più magari, ma hanno anche più competizioni per cui penso che la Lazio ce la possa fare”.
Sul mercato biancoceleste
“Quando il 31 agosto abbiamo fatto il bilancio, abbiamo dato 6,5 basandoci per lo più sull’acquisto di Immobile. Pure Bastos ti può aggiungere qualcosa, il resto sono giocatori di contorno, non titolari. La Lazio sta ad un livello tale che dovrebbe puntare a due, tre calciatori l’anno, ma che ti fanno fare il salto di qualità”.
Sui rinnovi
“Biglia è un giocatore che nel suo ruolo è tra i primissimi al mondo, farebbe la fortuna di qualsiasi squadra. Ti assicura un equilibrio di squadra straordinario. Spero vivamente che la Lazio rinnovi il contratto a Keita. Sarebbe una perdita dolorosissima. Se continua così è destinato a diventare un giocatore fondamentale nei prossimi 10 anni”.
Su Diaconale e Peruzzi
“Conosco entrambi da tanto, sono due professionisti però nella Lazio continua a non cambiare il rapporto tra società, giocatori e gente. Ci sono calciatori, anche importanti, che se incontrassi per strada non riconoscerei perché non sono mai stati presentati. I risultati sono importanti ma certi atteggiamenti vanno cambiati se si vogliono avvicinare i tifosi”.
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