Volano pure i giovani di Lotito, Keita inventa e il Chievo è k.o.

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La Lazio Primavera batte 3-1 il Chievo e approda alla finale delle Final 8 di Campionato. La Gazzetta dello Sport la definisce: Solida, lucida e cinica. E con un fenomeno là davanti. La Lazio di Bollini centra la sua seconda finale scudetto consecutiva battendo il Chievo 3-1 e si gode il grande talento di Keita. Il folletto ex Barcellona è imprendibile per tutta la gara, serve gli assist per i gol di Antic e Cataldi e sfiora due volte la gioia personale. Lotito gongola, da quando è stato tesserato Keita la sua Lazio è diventata praticamente inarrestabile. Ma non c’è solo lui, ci sono Tounkara che è un classe 96′, Cataldi e Lombardi. L’1-0 nasce infatti da un’azione di calcio d’angolo dei gialloblù: la palla respinta dalla difesa veneta arriva a Keita che parte dalla sua metà campo e s’invola. Giunto al limite, serve Antic, che in corsa trova il diagonale vincente. Vilkaitis regala il 2-0 mentre il 3-0 è un regalo, l’ennesimo, di Keita a Cataldi.  Ora la Lazio aspetta la vincente di Atalanta-Milan per la finale.