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YAKIN, l’allenatore d’oro
CORRIERE DELLO SPORT (D. Rindone) – I riflettori della Lazio sono tutti puntati sull’allenatore del Basilea, che sembra non possedere neanche un difetto…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – MURAT YAKIN, 39 anni, svizzero di origini turche, è il nuovo allenatore-modello. Etichettato come anti-MOURINHO, è un modello in panchina e nella vita. Piace, alla società biancoceleste perchè la sua vocazione è quella di insegnare a segnare, e alla gente perché veste elegante, cura l’aspetto. MURAT è l’amico che TARE sogna di portare a Roma. Ammirevole per il suo attaccamento alla famiglia, la sua più grande tifosa è la madre, che spesso trova posto sul pullman della squadra e vola in trasferta. “La mia famiglia è il mio sostegno“, l’affermazione di YAKIN riportata sul “Corriere dello Sport”. E’ un eccellente uomo d’affari: partner in una società di costruzioni, proprietario di diverse case e co-proprietario insieme al suo fratellastro di un ristorante a Rheinfelden. Il tempo libero lo trascorre assistendo bambini in difficoltà, a Basilea supporta, infatti, una fondazione benefica. Il successo, però, MURAT l’ha conosciuto nel calcio, è stato campione svizzero per cinque volte (3 con il Basilea più 3 Coppe svizzere, 2 con il Grasshopper), è stato nazionale elvetico. Ha militato nello Stoccarda, nel Kaiserslautern e nel Fenerbahce, ha collezionato presenze nelle Coppe internazionali. Nel Kaiserslautern c’erano TARE, KLOSE e HANY RAMZY, tecnico, ex giocatore egiziano e presunto vice di YAKIN alla LAZIO.
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