INTERVISTE
Zaccagni: “Essere il capitano della Lazio è un grande orgoglio”
ZACCAGNI LAZIO VENEZIA – Anche Mattia Zaccagni ha presentato l’esordio stagionale in Serie A della Lazio contro il Venezia. Il nuovo capitano e numero 10 biancoceleste è il protagonista del Match Program.
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Match Program Lazio – Venezia: l’intervista di Zaccagni
Queste le parole di Mattia Zaccagni ai microfoni ufficiali biancocelesti verso il match di Serie A contro il Venezia: “Ci aspetta una bellissima stagione. Siamo carichi per il debutto contro il Venezia, dove sono cresciuto un anno in prestito, il lavoro durante il precampionato è stato buono. Abbiamo tanta fiducia nella squadra e nel nostro percorso, non vediamo l’ora di iniziare”.
Su quale stagione si aspetta
“Una Serie A sempre più competitiva e difficile, dove le squadre che erano già forti si sono rinforzate e quelle che lottano per non retrocedere hanno calciatori interessanti. Dovremo lottare fino alla fine di ogni gara per conquistare la vittoria”.
Sull’essere il capitano della Lazio
“Essere il capitano di questa squadra è un grande orgoglio. Immobile? Sapete il rapporto che abbiamo, quando sono diventato capitano l’ho sentito. Ciro era molto felice, ha detto che ci sarà sempre per aiutarmi e ovviamente questo mi fa piacere”.
Sui nuovi leader di spogliatoio
“Sono andati via giocatori importanti però ne sono rimasti tanti altri ugualmente importanti. Questa-Lazio ha almeno sette capitani nello spogliato, non ci sono dubbi”.
Sui motivi della sua maturazione
“l figli (ride, ndr)! A parte tutto, mi è cambiata la vita. Owiamente avere due figli ti aiuta a centrare quello step in più nel processo di maturazione. Ora sono davvero pronto a prendermi certe responsabilità. Fortnite? Con Thiago e Dea ormai è impossibile giocarci
Sul compagno che vede più in forma
“Dico Castellanos, probabilmente ora anche un po’ più libero a livello mentale senza Immobile. Taty quest’anno secondo me farà una grandissima stagione. Ce lo aspettiamo tutti”.
Sulla scelta del numero 10
“La scelta è nata da un giorno all’altro. Pensa, anche a Verona avevo il 10 poco prima di arrivare alla Lazio. Per me è sempre stato un numero speciale, al di là delle caratteristiche tecniche. Mi dà grandi responsabilità e poi lo eredito da Luis Alberto: ne abbiamo parlato ed è stato contento della mia scelta”.
Sull’ala più forte al mondo
“Facile, Vinicius del Real Madrid”.
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