ZAMPARINI: “E’ una partita da tripla ma la Lazio ha maggior esperienza. Mauri lo prenderei subito. Ho sbagliato a non prendere Sannino”

Maurizio Zamparini, ai microfoni di Radio Radio, parla della prossima sfida tra la Lazio e il suo Palermo…

(foto Getty Images)

Domenica alle 15  il suo Palermo affronterà all’Olimpico una Lazio, reduce dalla prima vittoria in campionato contro il Cesena. Il Palermo, in tre partite ha ottenuto due vittorie, entrambe tra le mura amiche, mostrando un buon gioco e una grande intensità. Mentre nella sconfitta di Bergamo si è vista una squadra molle: “Sbagliamo l’atteggiamento con il quale affrontiamo le partite fuori casa. Non mettiamo la stessa aggressività di quando giochiamo in casa. Questo è il motivo per cui non siamo diventati ancora un club di livello per questo, a differenza della Lazio che lo ha nel Dna da tanti anni“.

Quindi secondo lei, cos’hanno i biancocelesti più del Palermo?

“La Lazio ha sicuramente più esperienza del Palermo. Hanno puntellato una squadra già forte. Hanno mantenuto lo stesso allenatore dello scorso anno e quindi giocano praticamente a memoria. Comunque sono sicuro che sarà una grande partita“.

Dove deve migliorare il Palermo?

“Dobbiamo trovare il giusto assetto difensivo, chiaramente migliore, visto che nelle prime 3 partite abbiamo subito 6 gol. E naturalmente deve maturare e coagulare al meglio il gioco di squadra, visto che ci sono molti volti nuovi. Mangia comunque sta facendo un lavoro in cui la squadra crede. Sono molto contento, lo ritengo un colpo di fortuna che mi ha portato il mio ds Sogliano, che tra l’altro mi aveva consigliato di prendere Sannino questa estate. E’ stato un mio errore non averlo ascoltato“.

Hernandez sta trovando poco spazio. Il giocatore è fuori forma?

“Lì in avanti abbiamo Miccoli, Pinilla e lo stesso Hernandez, a seconda delle situazioni tattiche uno di loro per forza di cose rimane fuori. Chiaramente il mister schiera poi chi è più in forma“.

Nella scorsa vittoria si è messo in mostra una dei suoi acquisti di questa estate: Zahavi.

“E’ un ragazzo serissimo. Gli israeliani sono i tedeschi del Nordafrica! Appena l’ho visto ho capito che era un giocatore che poteva farmi fare il salto di qualità, perchè tecnicamente è molto bravo e vede molto la porta. Sicuramente è una scoperta molto importante in un mercato che, per fortuna, non è molto conosciuto“.

Sull’editoriale di Lotito o le dichiarazioni di Mazzarri, cosa ne pensa di questo attacco al mondo della comunicazione?

“E’ il mondo nel quale viviamo, che da scompensi ma anche vantaggi enormi. Certo Lotito sta vivendo una situazione anomala dove viene contestato anche se la squadra va bene, ma penso che sia qualcosa che venga da molto lontano, quando lui giustamente non voleva dare ad un gruppo di tifosi quello che dava Cragnotti“.

Che giocatore prenderebbe dalla Lazio?

“Della Lazio mi piace un pò tutto: Ledesma mi è sempre piaciuto, Hernanes è un giocatore che fa la differenza, in particolare Mauri lo prenderei anche domani mattina. Sei-sette anni fa, quando giocava nel Modena, rifiutò di venire a Palermo“.

Pinilla-Hernandez-Miccoli o Hernanes-Klose-Cisse, quale è il trio più forte?

“Sono molto diversi. Direi come fisicità è più forte quello biancoceleste, ma tecnicamente i miei sono migliori“.

Un pronostico per domenica?

“Noi veniamo per vincere, non per pareggiare. Questa è una partita da tripla“.

DANIELE GARGIULO