Zauri: “Il sorteggio è stato fortunato, ma non sarà facile passare. Pioli le prova tutte”

NOTIZIE LAZIO – “All’inizio ci sono stati troppi proclami. Sono arrivati giovani di belle speranze, cui bisognava dare comunque tempo anche perché sono stranieri”. Esordisce così Luciano Zauri, in un’intervista rilasciata sulle frequenze di Radiosei: “In futuro sono certamente destinati a fare bene, ma nell’immediato era preventivabile qualche passaggio a vuoto. Il preliminare e gli infortuni hanno dato vita a una partenza deficitaria. La squadra ha subito il contraccolpo, poi si è ripresa, tuttavia le aspettative iniziali sono venute meno. La piazza è molto esigente, i giovani forse hanno sentito la pressione e le cose non sono andate per il verso giusto”.

Sull’esperienza con Oddo sulla panchina del Pescara e le voci di un futuro alla Lazio

“Siamo partiti con l’idea di fare un buon campionato con diversi giovani, in seguito ci siamo ritagliati il nostro spazio. Siamo ancora terzi, nonostante un ultimo mese particolare. È una stagione al di sopra delle aspettative, cercheremo di riprenderci alla svelta. Un accostamento simile non può che far piacere, conosciamo entrambi molto bene l’ambiente. Sono voci che rimarranno tali fino al termine della stagione, in futuro mai dire mai…”

Sulla sua esperienza in Champions

“Ho dei ricordi bellissimi della cavalcata in campionato e del preliminare vinto. La nostra squadra non aveva le potenzialità per far bene nel girone, ma era un grande gruppo. Quest’anno la Lazio ha subito tanti infortuni nel reparto offensivo, c’è stata molta sfortuna. La rosa attuale comunque è superiore alla nostra, anche se non mi piace fare questo tipo di paragoni”.

Sul percorso europeo dell’attuale Lazio

“Con il sorteggio ha avuto un pizzico di fortuna alla luce degli altri accoppiamenti. In Europa però non c’è nulla di scontato, lo Sparta non è arrivato agli ottavi per caso.  Se gioca da Lazio, la formazione di Pioli comunque non può avere problemi. Bisogna ripetere la prestazione del secondo tempo di Torino. In quel caso avrà grandi possibilità di passare il turno”

Su Pioli

“Il campionato ha visto grandi acuti e passaggi a vuoto. La squadra è troppo altalenante. Pioli le prova tutte e si prende le responsabilità anche se non sono solo le sue. Sotto questo punto di vista va elogiato, in campo vanno i giocatori. In mancanza di risultati comunque qualcosa deve rimproverarsi. Anche l’ambiente è difficile, quest’anno sta ricevendo critiche dopo gli elogi della scorsa stagione. Le colpe non sono esclusivamente le sue”

Su Oddo

“All’Olimpico sono già tornato da avversario con altre squadre. Non sarà mai un campo normale, sarebbe bello avverare il sogno di arrivarci con il Pescara. Io sto studiando per diventare allenatore. Oddo è una piacevole scoperta. Lo ricordavo come giocatore, ora è un altro tipo di persona. Predilige il gioco offensivo, ma è molto meticoloso anche sull’aspetto difensivo che non curava invece molto da giocatore. È giovane e ha ottime idee”

Sull’evento ‘Di Padre in Figlio’

“Sarà un piacere far conoscere l’ambiente ai miei figli. Sarà un onore tornare in quello stadio, mi regala sempre grandi brividi”.