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Zoff: “La Lazio è la nota più brillante della prima giornata”. E su Strakosha…
ZOFF LAZIO – Dino Zoff è una leggenda del nostro calcio. Campione del mondo a ‘Spagna ’82’, il portiere ha vissuto la sua carriera da calciatore principalmente a Napoli (1967-1972) e nella Juventus, con la quale ha collezionato 330 presenze tra il 1972 e il 1983. Con i bianconeri ha anche esordito in panchina come allenatore, esperienza che poi ha vissuto nella Lazio dal 1990 al 1994 e poi in due ritorni nel 1997 prima e nel 2001 poi. In questi anni ha ricoperto, per alcuni tratti, anche il doppio ruolo di mister e presidente, un ‘tutto fare’ che il popolo laziale ricorda sempre con affetto ed emozione. L’ex numero 1 della Nazionale è intervenuto a Elle Radio per commentare la prestazione della squadra di Inzaghi contro la Sampdoria: queste le sue dichiarazioni.
Zoff: “La Lazio è la nota più brillante della prima giornata”
“Non sono rimasto sorpreso dalla Lazio. Considero i biancocelesti molto forti e sapevo cosa fossero in grado di esprimere. La Sampdoria è stata surclassata, lo 0-3 avrebbe potuto essere anche più rotondo. La squadra di Inzaghi è stata sicuramente agevolata da una Samp non brillante, ma la prestazione è stata senza dubbio notevole. Credo che la Lazio sia stata la nota più brillante della prima giornata di campionato, ha dimostrato grande freschezza e qualità. I biancocelesti hanno trovato campo aperto e sono riusciti a sfruttare le loro qualità”.
Zoff: “Strakosha è una certezza”
“Strakosha? Thomas si è sempre comportato bene tra i pali, le parate che ha fatto ieri sono nelle sue corde. Per la sua maturazione probabilmente manca ancora qualcosa, ma è una certezza e si è confermato importantissimo per Inzaghi”.
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