ZOFF: “La sorpresa in assoluto? Candreva. Il derby più bello? Quello con goal all’ultimo di Castroman”

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Dino Zoff, ex allenatore e presidente della Lazio,  ha parlato al Corriere dello Sport rispondendo ad alcune domande in vista del derby di domenica fra Lazio e Roma. Di seguito le sue dichiarazioni:

Un pronostico? “E’ impossibile dare un pronostico nei derby, sicuramente sarà una partita godibile fra due squadre che, con alti e bassi, stanno disputando il loro campionato. Non si sa che risultato ne verrà fuori”.

Vede un favorito? “Sono gli ultimi risultati a stabilire le gerarchie. La Roma ha stravinto col Palermo, la Lazio è caduta in Sicilia. Ma comunque entrambe le squadre hanno vissuto un inizio di stagione altalenante, in chiaroscuro. Quindi, s’affacciano alla sfida più o meno nelle stesse condizioni”.

Su Petkovic: “Avevo già sentito parlare molto bene di lui e ho avuto solo conferme. Ci sta qualche errore, ma apprezzo la sua capacità di sperimentare per trovare la quadratura”.

Chi farà la differenza? “Senz’altro Klose e Lamela sono gli uomini più in forma. Ma ci sono altri campioni col colpo in canna. A chi mi riferisco? Per la Lazio a Hernanes: bisogna solo capire come stia davvero. Per la Roma, a Totti, chiaramente. Le sue qualità sono indiscutibili, anche se nel derby è spesso difficile sfoggiarle”.

Su Zarate: “Non so cosa gli sia successo. Certo che la sua situazione oggi è davvero critica e prima o poi bisognerà trovare una soluzione. Io non saprei come comportarmi”.

Sorpresa della stagione in casa Lazio? “In assoluto Candreva, è stato strepitoso. Non a caso è arrivata la convocazione in Nazionale”.

Perchè Prandelli non convoca Marchetti per la Nazionale? “Perché ha già portieri altrettanto bravi. Non so se De Sanctis e Viviano siano più forti, ma sono ben integrati nel gruppo. Non credo che Marchetti paghi il Mondiale in Sudafrica, semplicemente ogni ct ha le sue idee”.

Qual’è il suo derby più bello: “Non devo pensarci nemmeno un istante. Il 2-2 del 2001, l’ultimo e il più commovente, il derby più emozionante rimane sempre quello del gol al 90’ di Castroman”.