ZOFF non pone limiti: «Prendere la vetta è difficile, non impossibile. La Lazio ha il dovere di giocarsela»

ZOFF non pone limiti: «Prendere la vetta è difficile, non impossibile. La Lazio ha il dovere di giocarsela»

L’ex portiere e allenatore biancoceleste parla del momento della Lazio

(getty images)

Dino Zoff interviene ai microfoni di RadioRadio per parlare del momento della Lazio. Cosa direbbe ora alla squadra di Edy Reja? «Che continui così perché la squadra è buona. Palermo è stata una parentesi un po’ strana, ma la Lazio ha la potenzialità per giocarsi il terzo posto, poi vediamo cosa fa la Juventus stasera. Si può sognare? Bisogna cercare di fare il massimo e il massimo comporta tante cose. Io ho sempre parlato di una Lazio molto buona, ha potenzialità notevoli in tutti i reparti, quindi non vedo perché non giocarsela, è doveroso».

Quest’anno la Lazio, a discapito di un gioco non prettamente offensivo, ha il terzo attacco del campionato: «Ha ottimi attaccanti, Klose in particolare. Ma non è che se attacchi fai gol. Le squadre che attaccano hanno difficoltà a fare gol se non hanno un fuoriclasse in avanti. Se non hai gente come Messi o Van Basten diventa difficile. Il gioco d’attacco è più estetico che funzionale. La Roma? Le partite si sono viste…Quando lasci i due centrali da soli, anche se sono bravissimi e intervengono 8 volte in modo positivo, in due caisi l’attaccante va via e ti fa gol. La storia è questa. Bisogna avere un equilibrio».

Certo che per la Lazio è difficile recuperare punti sia alla Juve che al Milan: «La penso così, sei punti con il Milan sono difficili, ma non impossibili perché nel calcio nulla lo è. Bisogna partite per il terzo posto poi guardare al secondo e infine giocarsela. Prendere il Milan è difficile».