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Lazio – Top 11 Radio Club 103: 10-0| Le pagelle di Lazionews.eu
PAGELLE LAZIO AURONZO – La Lazio di Maurizio Sarri si è finalmente svelata ai tifosi biancocelesti. Sul terreno dello ‘Zandegiacomo‘ di Auronzo di Cadore, gli uomini del ‘Comandante’ hanno battuto la Top 11 Radio Club 103 per 10-0 nella classica amichevole pre-campionato. A brillare tra le fila capitoline Felipe Anderson, Luis Alberto e Felipe Caicedo. Vediamo insieme le pagelle di Lazionews.eu.
Lazio – Auronzo, le pagelle di Lazionews.eu
STRAKOSHA sv – In attesa di test più probanti, passa la prima da titolare a godersi gli splendidi panorami offerti da Auronzo di Cadore.
Dal 60′ ADAMONIS sv – Vedi sopra.
MARUSIC 6,5 – Il giocatore che tutti, tra campo e football manager, vorrebbero avere. Da terzino sinistro a esterno, passando per centrale di una difesa a tre, il montenegrino ha concluso le sperimentazioni tornando nel suo habitat naturale. Con lo zaino sempre pieno di fisicità, corsa e atletismo.
Dal 46′ LAZZARI 7,5 – Non ci sono auto-velox lì sulla destra e allora lui sgasa fin da subito. Il gol è un omaggio alla montagna: prima lo slalom alla Alberto Tomba e poi una precisa conclusione per sancire il 5-0.
LUIZ FELIPE 6 – Sulle orme di Koulibaly, il brasiliano si è appena iscritto al corso intensivo di difesa. Lo dirige un professore del livello di Maurizio Sarri e vale ben 15 CFU, ma alla fine ne uscirà un centrale di livello mondiale. Oggi, come per il compagno di reparto, ordinaria amministrazione.
Dal 46′ VAVRO 7 – Stufo di poche fatiche difensive, si sgancia in avanti trovando subito il gol. Lo aveva dichiarato a inizio ritiro: è qui per rimanere.
RADU 6 – Il centrale in una difesa a due non lo faceva da tempo. Nessun problema per chi la Lazio la porta dentro da 13 lunghi anni. Il ‘Boss’, un esempio.
Dal 46′ PATRIC 6 – Dopo mezz’ora passata ad ammirare il tramonto cadorino, si prende più di una licenza d’offendere andando più volte vicino al bonus.
HYSAJ 6,5 – “Il calcio è il regno della lealtà umana” scriveva Gramsci. Lui ne è il perfetto esempio: dall’Empoli alla Lazio, passando per il Napoli, sempre con Maurizio Sarri. Buona la prima con l’aquila sul petto.
Dal 46′ FARES 6 – Scende con meno costanza rispetto a Lazzari, ma quando lo fa il piede è sempre pulito ed efficace.
MILINKOVIC-SAVIC 6,5 – Nella ri-esecuzione di Germania – Italia del 2006 impersona Gilardino. Scherzi a parte, è sempre nel vivo della manovra: il fenomeno che ormai da anni usa sciabola e fioretto a difesa dei colori biancocelesti.
Dal 46′ LUIS ALBERTO 8 – Una danza. Un trattato di poesia calcistica che non smette di emanare luce, anche nelle amichevoli. Vederlo giocare è una fortuna. Tutto torna, anche nei numeri: il 10 per il 10 a 0.
LUCAS LEIVA 7 – Tra un’apertura a destra e un’altra a sinistra, ha il tempo per chiudere una bella azione con Raul Moro. Molto più nel vivo del gioco rispetto a come siamo abituati a vederlo: benefici del Sarrismo.
Dal 46′ ESCALANTE 6 – Lavoro più oscuro rispetto a Leiva. Sarà per la presenza di Luis Alberto, sarà che i ritmi calano col passare dei minuti, ma l’argentino si vede poco.
CATALDI 6,5 – Dopo anni da vice-Leiva, sembra esser tornato indietro di più di qualche tempo. Diciamo alla Primavera, quando faceva tutto: difesa, attacco, inserimenti e costruzione. Un nuovo Danilo all’orizzonte?
Dal 46′ AKPA AKPRO 6,5 – Non sembra aver iniziato la preparazione da una sola settimana. Corre e pressa manco fossimo a metà stagione: una piacevole conferma.
FELIPE ANDERSON 8 – Il figliol prodigo è tornato. La Lazio lo aveva lasciato ricciolo, scattante e decisivo, lo ha ritrovato esattamente così. Il suo zampino è in quasi tutte le azioni. La sensazione è quella di essere di fronte a uno dei cardini della truppa del ‘Comandante’.
Dal 46′ SHEHU 6,5 – Inizia a destra, poi passa a sinistra con l’entrata di Adekanye. Ha tanta voglia di fare e una più che discreta qualità. Profilo interessantissimo.
MURIQI 7,5 – Sarri lo ha difeso in mattinata. Un attestato di stima importante, ripagato con una prestazione positiva. Apre da subito un conto con Miot che dura tutta il primo tempo. Lo chiude con una mirabolante deviazione per il tanto sudato gol del 4-0.
Dal 46′ CAICEDO 7,5 – Non eravamo più abituati a vederlo segnare prima del 90′. Trasforma il rigore, da lui stesso conquistato, con proverbiale freddezza e poi, in piena zona-Caicedo sigla la prima doppietta del ritiro biancoceleste.
RAUL MORO 7,5 – Il talento di Abrera ci mette qualche discesa per entrare in partita. Poi, imbeccato da Felipe Anderson, trova la gioia personale. Rimane in campo più di tutti: una bella testimonianza.
Dal 60′ ADEKANYE 6 – A pochi giorni dalla vittoria italiana a Euro 2020, prova a omaggiare Mancini con uno dei colpi più iconici del suo repertorio: il tacco.
ALL. SARRI 7 – Il test non era probante, ma lampi di 4-3-3 si sono già potuti ammirare. Il tifo biancoceleste non ha mancato di sottolinearlo con tantissimi cori per il ‘Comandante’.
Daniele Izzo
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