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Le PAGELLE di Lecce – Lazio: Immobile spolvera l’abaco, ma la difesa gioca a rimbalzello
PAGELLE LECCE LAZIO – Dove eravamo rimasti? Evidentemente a metà dello scorso campionato. In una partita fotocopia dell’ultimo scontro al Via del Mare con il Lecce, la Lazio butta via i tre punti in due minuti. All’iniziale vantaggio di Immobile, rispondono Almqvist e Di Francesco. Di seguito le pagelle assegnate ai giocatori biancocelesti.
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Lecce – Lazio, le pagelle dei biancocelesti
PROVEDEL 6 – La difesa non lo aiuta, anzi lo affossa. Prima gli marca lo straordinario e poi non glielo paga, concedendo a Almqvist e Di Francesco la possibilità di batterlo da pochi metri.
LAZZARI 6 – Esce esausto dalla lotta ad armi pari con Banda. Spara su Falcone la possibilità di chiudere l’incontro.
Dal 71′ PELLEGRINI LU. 5 – Troppi errori in uscita, che in fin dei conti hanno dato coraggio al Lecce.
PATRIC 5 – Vanifica la scelta di Sarri in due minuti. Non il modo migliore di ripagare la maglia da titolare alla prima di campionato.
ROMAGNOLI 5 – Sfida Di Francesco a rimbalzello e perde. Basta un sasso e il castello di sabbia ai suoi ordini capitombola. Copia e incolla dall’anno scorso.
MARUSIC 5 – Almqvist lo fa ballare tutta la sera, manco fossero in spiaggia a Gallipoli. Sarri prova a cambiare dirottandolo sulla fascia destra, ma la musica non cambia.
KAMADA 6 – Veste i panni di Bruce Harper lasciando per notti future quelli di Oliver Hutton. Rimandato a quando la condizione fisica lo assisterà.
Dal 53′ VECINO 5 – Entra per coprire Isaksen e scopre la Lazio. Non il miglior modo di cominciare la stagione.
CATALDI 5 – Finisce risucchiato nella tonnara giallorossa. E poi si schiaccia troppo sulla difesa in occasione del pareggio del Lecce. Lì, di fatto, si è spenta la luce.
Dal 89′ CASTELLANOS sv – In campo per il forcing finale.
LUIS ALBERTO 6.5 – Tacco, punto e un pizzico di suola: mescola un concentrato di classe con il sigaro in bocca. Poi, agita la bacchetta e dal calderone esce la prima magia della stagione.
FELIPE ANDERSON 5.5 – Immobile apparecchia, lui si divora il raddoppio. Se l’appetito vien mangiando la prossima domenica sarà sicuramente quella buona.
Dal 53′ ISAKSEN 5.5 – Inizia con un aggancio al velluto, poi cala la notte.
IMMOBILE 6.5 – L’abaco segna tre numeri. Il primo è l’uno, come il gol nel nuovo campionato. Il secondo è sei, come gli anni consecutivi in rete all’esordio stagionale. Il terzo è otto, come le marcature alla prima in Serie A da quando veste il biancoceleste. Non è ancora tempo di mettere in discussione il trono. Anzi, lunga vita al re.
ZACCAGNI 5 – Passa il tempo a battibeccare, prima con Luis Alberto e poi con Lazzari. E usando più le mani che i piedi, il primo compito in classe dell’anno non è sufficiente.
Dal 71′ PEDRO 5.5 – Non si vede mai, se non per un cross poco degno del suo talento.
ALL. SARRI 5 – Imparare dagli errori è un’arte che stasera ha dimostrato di non avere. Lecce – Lazio scorre esattamente come lo scorso anno. I suoi entrano bene in campo, segnano e si limitano al compitino. I padroni di casa crescono con il passare del tempo e in due minuti la ribaltano. Un brutto copia e incolla che non rende onore al lavoro del Comandante. E ora ci sarà subito da pedalare.
Daniele Izzo
@danieleizzo94
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