INTERVISTE
Immobile: “Abbiamo espresso un bel gioco, l’esultanza non è polemica. Per parlare di Ciro uomo bisogna prima conoscerlo”
CROTONE LAZIO IMMOBILE – Ciro Immobile è tornato in campo e subito ha messo a segno la rete che ha trascinato la Lazio alla vittoria. La squadra di Inzaghi ha superato il Crotone per 2 a 0, portandosi a quota 14 punti in classifica. Al termine della gara il bomber biancoceleste è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale laziale e di Sky Sport.
Crotone Lazio, le parole di Immobile
“L’esultanza può sembrare polemica, ma non lo è affatto. Quello è un gesto che ho fatto insieme ai miei amici e familiari quando giochiamo alla Playstation. E’ un’esultanza che dedico a loro, ci divertiamo a giocare la sera, visto che in quell’orario non possiamo fare niente, quindi è per loro. Per quanto riguarda quello che ho scritto sui social l’ho fatto perché si parla di Ciro Immobile uomo e prima di parlare bisogna conoscerlo. Quando si parla dell’uomo bisogna conoscerlo bene prima di giudicare, altrimenti si scade nell’ignoranza e nella cattiveria”.
La famiglia vicino a Ciro
“Ho avuto molta gente vicino. Ho passato tre settimane veramente brutte. Mio zio è stato purtroppo portato in ospedale per un brutto male e il pensiero va anche a lui. Il bacio è per Jessica che è al primo posto, ma è anche per tutte le persone che sono state con me. I tifosi mi hanno mandato tantissimi messaggi e sono davvero felice. La prima parola di Mattia dopo mamma e papà è stato gol”.
Crotone Lazio
“Vincere oggi non era assolutamente semplice. Siamo arrivati ieri con tanta paura. Durante il volo ho sudato più di oggi. Parolo che si diverte in aereo è tutto matto. Con un campo così posso solo fare i complimenti ai ragazzi. C’è stata cattiveria. Il campo poteva penalizzarci, ma abbiamo espresso un grandissimo gioco e abbiamo sfruttato le occasioni”.
La Nazionale
“Mi è dispiaciuto non essere in Nazionale, ma sono contento per le prestazioni dei miei compagni. Mi sono stati tutti vicino sia loro che quelli della Lazio. Sono felice di essere tornato, perché stare fermi quando giochi con passione, come me, è dura. Ci sono stati momenti in cui ero pronto per andare ma il tampone risultava ancora positivo, sono stato contento delle partite che hanno fatto i compagni per raggiungere le final four di Nations League“.
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