Keita, ora Lotito mette fretta ai nerazzurri: «Nessuna offerta»

RASSEGNA STAMPA LAZIO – Da Auronzo di Cadore, nel Bellunese, a Nanchino. Il telefono viaggia su questa retta. Keita il suo ritiro da semi-separato in casa. Intanto da Auronzo di Cadore, dove è arrivato la sera precedente, il presidente Lotito dice la sua sulla situazione del giocatore senegalese: «Keita? (con cui il patron ha avuto un colloquio di mezzora in albergo la notte prima, ndr) Su di lui faccio l’osservatore. Sono arrivate molte offerte sul suo conto, adesso sta a lui decidere cosa fare, io attendo. Quali offerte? Quella del West Ham è pubblica, poi ce ne sono state altre dall’estero, tutte rispondenti alle nostre richieste. L’Inter, la Juve? No, da nessuna delle due ci è arrivata una proposta». Lotito ha ribadito la volontà di cedere il giocatore: «Chi non si sente più parte del progetto può andar via. Due anni fa abbiamo voluto trattenere a tutti i costi i big e abbiamo sbagliato. Adesso non ripeteremo l’errore». E se Keita dovesse rifiutare qualsiasi destinazione resterà, ma con prospettive poco esaltanti: «Noi faremo in ogni caso nuovi acquisti. E tra un giocatore che ha scelto di sposare il club a lungo termine e chi non intende proseguire la sua esperienza una società ha il dovere di privilegiare il primo». Parole chiare. Dal canto suo il club nerazzurro non ha fretta. Ausilio e Sabatini sanno di avere una corsia preferenziale con il giocatore visto il rapporto con il suo agente. Anche se sono altrettanto consapevoli di dover trattare con Lotito. I 20 milioni, più bonus, sono il limite. Con la Juve sullo sfondo…