Lazio, la nuova veste tattica rispecchia la filosofia del Comandante

LAZIO SARRI TATTICA – Se nella prima vittoriosa partita contro l’Empoli si era vista una Lazio Sarriana solo a metà – con un arretramento del baricentro nella ripresa che aveva comportato anche qualche pericolo di troppo per Reina, il match dell’Olimpico di sabato ha consegnato alle cronache la prrima vera Lazio in stile Comandante. Complice anche il punteggio, e l’espulsione maturata tra gli ospiti ad inizio ripresa, i giocatori hanno messo in atto quasi alla perfezione i dettami del tecnico: pressing e baricentro alti, pressione continua in fase di non possesso palla, e movimenti coordinati tra tutti i reparti.

La veste tattica della Lazio: la creatura di Sarri prende forma

Come rilevato stamane dal Corriere dello Sport, sono i dati statistici relativi al match con lo Spezia che confermano il cambio di rotta rispetto alla partita del Castellani. I biancocelesti contro la formazione ligure ha biancocelesti ha mostrato dei netti miglioramenti sotto il profilo dell’aggressione in fase di non possesso. Il baricentro della squadra, quando il pallone era tra i piedi avversari, ha fatto registrare una media di 56,44 metri. Parliamo di ben dodici metri in più rispetto alla sfida contro l’Empoli (44,62 m). Il tecnico toscano può certamente dirsi soddisfatto dei progressi mostrati dal punto di vista dell’atteggiamento: non è un caso che la linea alta, ma armonica, non abbia prodotto più pericoli per la difesa, bensì un maggior numero di palloni recuperati. Trasformati rapidamente in azioni offensive.