Lazio, rendimento altalenante tra primi e secondi tempi

LAZIO SERIE A – La Lazio ha affrontato questa prima parte di stagione con delle difficoltà sia sul fronte infortuni che nel gioco. La squadra di Simone Inzaghi dopo 20 anni ha potuto giocarsela con i migliori club d’Europa e questo ha portato degli stimoli importanti nei calciatori. Infatti in Champions League i biancocelesti hanno fatto un percorso quasi perfetto fino ad ora. La conquista degli ottavi di finale e l’imbattibilità è motivo d’orgoglio, ma non si può dire lo stesso in campionato. La Serie A è ferma alla quattordicesima giornata e la Lazio è attualmente all’ottavo posto, sotto a tutte le big. Questo risultato è sicuramente frutto del rendimento altalenante nel corso delle partite.

Differenze tra primi e secondi tempi

Come riporta il Corriere dello Sport, la Lazio è un po’ come Rocky Balboa, deve prima incassare per poi dare il meglio di sé. Nei primi tempi il club capitolino non riesce mai a rendere come vorrebbe invece nella seconda metà sembra tutto diverso. Il dato rilevante è che contando solamente i 45′ iniziali la squadra di Simone Inzaghi si troverebbe in prossimità della zona retrocessione, 14 punti, analizzando i 45′ finali i biancocelesti sarebbero addirittura terzi in classifica con 29 punti. Il 3 gennaio alle ore 15:00 la Lazio tornerà in campo a Genova contro il Genoa dell’ex Ballardini, con la speranza che questo 2021 possa segnare una svolta nella stagione.