È il momento del Tucu: la Lazio aspetta il miglior Correa

LAZIO CORREA – Una vittoria importante, quella arrivata ieri sera in Europa League sul Rennes. Una gara decisa nella ripresa, quando il massiccio turnover iniziale è stato rimpiazzato dall’ingresso dei titolari. Con tutti i big, o quasi, in campo, la Lazio ribalta lo svantaggio di Morel e porta a casa tre punti fondamentali. Ora, a Bologna, si attende l’aiuto di chi ha riposato in questo giovedì, su tutti il “Tucu” Correa.

La Lazio ha bisogno del miglior Correa

Joaquin è rimasto a Formello per smaltire un lieve affaticamento muscolare patito con il Genoa. Dopo il rinnovo contrattuale, che permette all’argentino di entrare nella top 5 degli ingaggi più alti della squadra, con l’inserimento di una clausola rescissoria di 80 milioni, dal trequartista ci si aspetta il cambio di passo. Un mese difficile amplificato da un lutto familiare e dalla recente esclusione dall’albiceleste. Dalla prossima gara passa il riscatto di questo avvio di stagione, iniziata bene con il gol alla Samp e la prestazione nel derby. Dall’argentino mister Inzaghi si aspetta quel contributo fatto non solo di strappi in veocità – tipici del suo incedere nella metà campo avversaria – ma anche di gol. Ciro Immobile, il suo partner d’attacco nel 3-5-2 del tecnico, ieri ha fatto il suo: stacco di testa e gol-vittoria. Ora tocca al Tucu contribuire alla causa.

Gli obietticvi di squadra e personali

Questa Lazio, sebbene voli basso a livello di proclami, può veramente ambire alle prime posizioni di classifica. Per farlo però, no basterà la vena realizzativa del bomber di Torre Annunziata o i colpi di genio di Luis Alberto. O le botte da fuori del Sergente. Servono anche i gol dell’attaccante argentino, intenzionato a migliorare il suo score realizzativo della passata stagione, chiusa con sole 5 marcature in campionato. L’obiettivo del 2019/20 è quello di arrivare in doppia cifra: se Correa ce la farà, la stagione della Lazio potrebbe prendere una piega inaspettata…

Alessio Cherubini