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Ululati verso Umtiti: la Lazio si dissocia e assicura collaborazione
UMTITI LECCE LAZIO – Ululati razzisti verso Umtiti e partita interrotta a metà ripresa. E’ questo il corollario alla sfida tra Lecce e Lazio andata in scena al “via del Mare”. Un fuori programma da condannare che non ha mancato di suscitare un vero e proprio tsunami nel mondo del calcio. Da Baroni e Sticchi Damiani, allenatore e presidente del Lecce, alla Lazio stessa, fino ad arrivare al presidente della Fifa Gianni Infantino, sono tante le voci di condanna all’accaduto.
Lecce – Lazio, ululati verso Umtiti: cosa è successo
Lecce – Lazio veleggia verso la metà della ripresa quando dal settore ospiti si sentono indistintamente ululati nei confronti del difensore giallorosso Samuel Umtiti. L’arbitro Marinelli, a quel punto, ferma il gioco. Lo prevede il regolamento. Lo speaker dello stadio “via del Mare” invita a sospendere i cori e i buu, per fortuna, finiscono. Il fischietto della gara può così far riprendere l’incontro, con il pubblico salentino che, capendo lo stato d’animo del giocatore, ricopre di applausi e cori d’affetto il proprio beniamino.
Le reazioni del mondo del calcio
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La Lazio si dissocia e assicura collaborazione
La Lazio – come scrive La Gazzetta dello Sport – si dissocia dall’accaduto e, al contempo, promette piena collaborazione con gli organi federali preposti. Il tutto per far luce su uno spiacevole evento che per qualche secondo ha portato all’interruzione della sfida con il Lecce.
Infantino: “Solidarietà a Umtiti: no al razzismo!”
Direttamente dal proprio profilo Instagram, il presidente della Fifa Gianni Infantino scrive: “Solidarietà a Samuel Umtiti e Lameck Banda. Gridiamo ad alta voce: no al razzismo! Che la grande maggioranza dei tifosi, che sono persone per bene, si ribelli e faccia tacere i razzisti, una volta per tutte”.
Sticchi Damiani, presidente Lecce: “Una vergogna”
“Ho abbracciato Samuel, come faccio con tutti i suoi compagni. Dopo ogni sfida, a prescindere dal risultato, ci tengo a salutare i ragazzi e lo staff. Quando l’arbitro ha interrotto il gioco, in attesa che lo speaker sollecitasse la fine dei cori razzisti, Umtiti ha chiesto che la partita riprendesse, perché voleva rispondere sul campo agli insulti ricevuti. Ha reagito come un vero campione – ha dichiarato il presidente del Lecce a La Gazzetta dello Sport, proseguendo poi a descrivere una situazione simile riguardante un altro giocatore salentino come Banda – Insulti a Banda? Già in quel momento, Marinelli sarebbe potuto intervenire come ha fatto successivamente. I presupposti non mancavano, fortunatamente poi è andato tutto per il verso giusto. È stato bello vedere i nostri tifosi cantare il nome di Umtiti e sovrastare quei brutti ululati. È stata una risposta civile e intelligente”.
Baroni, allenatore Lecce: “E’ ora di finirla”
“Cori razzisti? E’ una vergogna, a volte per pochi se ne prendono tanti. E’ ora di finirla. Noi siamo fieri e orgogliosi di avere Banda, Umtiti e Ceesay. Mi è piaciuto il pubblico che ha chiamato Umtiti, i cori razzisti sono qualcosa che non deve più avvenire” – ha dichiarato Maurizio Baroni nella conferenza stampa post Lecce – Lazio.
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