Un piano per Papu

LA GAZZETTA SPORTIVA (Di Chiara-Spini) – Chiamatelo pure «Piano Papu». Meno ritmato della danza e meno saporito della piadina che portano il suo nome, ma potenzialmente ben più incisivo: si tratta del progetto dell’Atalanta per blindare il suo pezzo più pregiato. Il club bergamasco ha venduto qualcuno dei gioielli e presto dovrebbe cederne un altro (Conti), ma non ha nessuna intenzione di perdere il suo simbolo: Alejandro Gomez deve restare.

NUOVO CONTRATTO – L’Atalanta ha pianificato il modo con cui convincere l’argentino a restare. Nei giorni scorsi, Antonio Percassi aveva detto di volere andare incontro al giocatore e renderlo felice a livello economico, poi il suo procuratore, Giuseppe Riso, aveva accennato a una «cosa nuova». Il riferimento di entrambi è proprio alla nuova offerta dell’Atalanta che prospetta a Gomez un adeguamento dell’attuale contratto: si parla di una proposta da 1,7 milioni netti a stagione, cifra che supera nettamente il tetto ingaggi del club (che si assesta sul milione di euro). Il giocatore, attualmente, guadagna circa un milione, dunque si tratterebbe di un aumento notevole, del 70 per cento: la scadenza verrebbe spostata di un anno, dal 2020 al 2021.

SEGNALE – Giovedì, a Milano, è andato in scena un incontro tra Riso e Luca Percassi, che hanno affrontato l’argomento: ieri poi l’agente è volato a Ibiza per incontrare il suo assistito (in vacanza con la famiglia) e parlargli della proposta. Probabile che il giocatore si prenderà qualche giorno per riflettere, ma le sensazioni sono positive e le speranze nerazzurre concrete: il giocatore è allettato dalla proposta. Ha infatti ricevuto il segnale che si aspettava: qualche tempo fa, l’argentino aveva lanciato un messaggio, dicendo «se fossi nell’Atalanta farei una proposta adeguata di rinnovo al Papu». La proposta è arrivata, ora la palla passa proprio a lui.

AMBASCIATORE – Sull’altro piatto della bilancia c’è la tentazione di quel treno di una grande che difficilmente passerà ancora, visti i ventinove anni sulla carta d’identità: Lazio, Milan e Roma ci hanno fatto più di un pensiero e ora è spuntata la tentazione russa dello Zenit San Pietroburgo. Gomez sogna di lottare per scudetto e Champions ma, in passato, aveva detto che sarebbe rimasto in caso di Europa ed è attirato dall’idea di giocare le coppe con la maglia a lui più cara: insieme al nuovo contratto, peraltro, gli è stato prospettato uno scenario speciale, nel quale vestirebbe i panni di ambasciatore dell’Atalanta nel mondo, diventando una sorta di testimonial nerazzurro, con vista dunque anche sul futuro.

SIMBOLO – In tal caso, il Papu diventerebbe ancora più simbolo atalantino, campione e bandiera come solo i grandi che hanno animato la storia nerazzurra. E’ ciò che si augura il popolo bergamasco, che ha adottato il campione argentino con il sorriso fin dal primo giorno e che l’ha innalzato a mito assoluto grazie alla stagione delle meraviglie, chiusa con il ritorno in Europa: un’annata in cui il numero dieci ha vestito i panni di fuoriclasse, trascinatore, bomber, leader e capitano. Alejandro Gomez si è preso l’Atalanta e l’Atalanta, ora, vuole prendersi (anzi, tenersi) Gomez. Diventando sempre più Papucentrica.