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ACCADDE OGGI. Beppe Signori fa 3 gol al Parma e si prende la Lazio

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

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LAZIO – 4 ottobre 1992. Allo Stadio Olimpico di Roma va in scena Lazio-Parma, una classica degli anni ’90 e dei primi 2000. La partitissima della 5° giornata di campionato termina 5-2 per la compagine biancoceleste guidata da Dino Zoff, con una tripletta di Beppe Signori (due rigori ed una punizione a due dentro l’area) ed una doppietta di Diego Fuser, vanificando così i parziali 2-1 e 4-2, firmati entrambi da Osio. Brilla la stella di Paul Gascoigne, che regala giocate ed assist di pregevole fattura e si conquista il calcio di rigore che sblocca il risultato. Signori, appena arrivato dal Foggia tra mille perplessità dei tifosi, per sostituire Ruben Sosa da poco ceduto all’Inter, segna il suo settimo gol: saranno 26 a fine stagione, laureandosi per la prima volta capocannoniere della Serie A.

STORIA – 4 ottobre 1927. Nel Dakota del Sud, ha inizio la costruzione del celebre complesso scultoreo noto col nome di Monumento nazionale del Monte Rushmore, sul massiccio montuoso delle Black Hills, e raffigurante i presidenti americani Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln.

SPORT – 4 ottobre 1976. Nasce a Tandil Mauro German Camoranesi, estrosa ala destra argentina naturalizzata italiana. Proprio con gli Azzurri si laureò, a Berlino nel 2006, Campione del Mondo, al termine di un’indimenticabile cavalcata. È l’oriundo più presente con la nostra Nazionale, grazie alle sue 55 partite disputate (condite da 4 gol), e il settimo (ma l’unico nel dopoguerra) a vincere un Mondiale. Attualmente allenatore in cerca di una squadra, da calciatore ha legato il proprio nome in particolare alla Juventus, club col quale vinse uno Scudetto (più i due revocati da Calciopoli) e due Supercoppe Italiane. Conquistò stima, gratitudine e amore imperituro del popolo bianconero quando, nel pieno del più grande scandalo calcistico italiano, non abbandonò la nave mentre affondava, accettando di proseguire la propria carriera in Serie B, nonostante la pioggia di offerte da tutta Europa.

                                                                                                     Giordano Grassi

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