Senti chi parla…della Lazio. Sarzanini: “Inzaghi secondo me ha un grande futuro, spero che resti alla Lazio”

SENTI CHI PARLA… DELLA LAZIO – La nuova rubrica di Lazionews.eu. “Senti chi parla…della Lazio” è lo spazio quotidiano dedicato ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, speaker radiofonici e opinionisti del mondo Lazio. 

LE PAROLE DI ENRICO SARZANINI – La voce dell’avversario di oggi è il collaboratore di Leggo, Enrico Sarzanini, che ha parlato di derby a RN Web Radio: “12.30? A me va benissimo (ride ndr.). Orario insolito, cambia i piani di chi la domenica si riposa. Non è inoltre facilissimo raggiungere l’Olimpico e parcheggiare“.

Sulla poca presenza dei tifosi biancocelesti al derby

“Credo sia assurdo che una squadra che sta facendo così bene. Chi non viene allo stadio domani è perché non vuole. E’ un peccato, se il calcio perde pubblico anche in questi eventi diventa un problema“.

Il tifoso laziale cosa pretende?

“E’ una bella domanda, secondo me se lo domanda anche la società. Il tifoso della Lazio forse vorrebbe lottare per traguardi ancora più importanti, ma non riesco ancora a capire il motivo per cui la gente non viene allo stadio“.

C’è il rischio di prendere con leggerezza

“Nella squadra c’è grande concentrazione, è un gruppo molto giovane ma ha gli obiettivi chiari. Sicuramente l’assenza dei tifosi abbasserebbe il morale, ma comunque restano dei professionisti”.

Sul ballottaggio Lukaku-Lulic

“Conoscendo Inzaghi che è scaramantico, potrebbe anche far giocare Lukaku che ha fatto benissimo nei precedenti derby”.

Su Keita

“Quando entra in partita in corso a volte non sente la fiducia dell’allenatore”.

Chi porteresti alla Lazio dalla Roma?

“Io porterei Dzeko, perché la Lazio ha avuto solo Immobile. Non mi è mai piaciuto El Shaarawy, invece. Non mi piace l’atteggiamento”.

Chi idea hai di Spalletti?

“E’ un grandissimo allenatore, è uno che legge le partite molto bene. Ha avuto il coraggio di mettere da parte Totti, cosa che prima non era mai successo. Ma non mi è simpatico, ci discuterei spesso in conferenza stampa. Non mi piacciono gli allenatori che vogliono sfidare i giornalisti a tutti i costi, la guerra mediatica a tutti i costi non mi piace”.

Su Inzaghi

“Lo conosco da 20 anni. In questi anni di Primavera l’ho seguito, quando è diventato allenatore della prima squadra sono stato felicissimo. Con tifosi e ambiente contro è stato coraggioso. Simone sembra molto tranquillo, ma negli spogliatoi non manda a dirle. Con alcuni giocatori ha avuto scontri feroci; secondo me ha un grande futuro, spero che resti alla Lazio, ma gli auguro anche di allenare altre grandi squadre. Inzaghi-Spalletti? Mi tengo stretto Simone”.