Senti chi parla…della Lazio. Focolari: “Felipe infelice alla Lazio. Djordjevic lo regalerei”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La nuova rubrica di Lazionews.eu è lo spazio quotidiano dedicato ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, speaker radiofonici e opinionisti del mondo Lazio.

Furio Focolari (Radio Incontro Olympia) – “Simone Inzaghi ha dimostrato grandi capacità e soprattutto grande sapienza, basti pensare alla questione Keita all’inizio campionato, dove tutti sparavano su di lui. La stagione della Lazio che tutti abbiamo visto (Coppa Italia, derby), è stata assolutamente positiva però ho qualche dubbio. Non tanto su Inzaghi, piuttosto sul fatto che contro le grandi squadre non riesce ad imporsi. 1 punto col Napoli, 1 punto col Milan in quelle condizioni. La stagione rimane buona, però non cosi esaltante come tutte le vogliono far passare. E’ stata segnata anche da una grande Coppa Italia, dove la Lazio ha strapazzato l’Inter e la Roma. L’allarme Felipe Anderson non è una diceria, purtroppo, ma sono cose vere. La Lazio ha già compreso un brasiliano o olandese da 12 milioni, ed un altro da 10 milioni. Non so i ruoli, ma la mia speranza è che la Lazio abbia preso Klaassen. Con Keita non si è arrivati a rinnovare perché si è pensato a rimandare, ed ora la situazione è quella che è. La paura è che i soldi derivanti da Keita, Biglia e forse de Vrij non siano totalmente reinvestiti. Tare è un grande ds, e se avesse la possibilità economica, costruirebbe una grande squadra. Su Balotelli? Lui meno di 5 milioni a stagione non li vuole, e calcolando che la Lazio ne da 2 ad Anderson, la questione è difficile. Lui al Nizza ha fatto 14 gol in Francia con 5 rigore, Keita 15 in Italia: non vedo la grande stagione che tutti decantano. Non è un giocatore da alti livelli, non ha carattere, era una grande promessa, ma i suoi atteggiamenti lo hanno smentito. Cataldi a 5-6 milioni lo vendi, lui non ha avuto la crescita che speravamo. Djordjevic non so chi lo prenderebbe sinceramente. Il suo problema è che non gradisce le piazze di grande livello. E’ scarso, non può avere troppe ambizioni. Veniva dalla Serie B francese, è un giocatore che abbiamo visto essere tremendamente scadente. Io lo regalerei. Puntare solo su Strakosha è troppo rischioso. Credo che alla Lazio non ci siano grandi ambizioni, ma fare squadre discrete tenendo il bilancio in attivo. Se ci fosse un progetto, i giocatori non andrebbero via. Il Milan sta facendo una squadra per vincere, la Lazio per ben figurare”

Stefano Antonelli (Radio Incontro Olympia) – “Io la storia della Lazio di Lotito l’ho conosciuta dal primo giorno. L’ideale perfetto non esiste da nessuna parte. Bisogna comunque parlare dell’era Lotito come di un’era virtuosa. La Champions? Le milanesi sono predestinate al ritorno ai vertici, anche se serviranno almeno un paio di anni per dare amalgama alla rivoluzione. La Lazio dovrà stare nei primi sei e vedere cosa succede. La Lazio non lo pensa neanche di colmare il gap. Non è colmabile in questo momento. Nella lotta al 4° posto ci sarà”. (L’INTERVISTA COMPLETA QUI)

Walter Novellino (Elle Radio) – “Ho allenato Inzaghi alla Sampdoria, era attento ad ogni aspetto di gioco. E’ stato bravissimo a non essere integralista, e a dialogare con i suoi. Immobile sa stare dappertutto, servirebbe un palleggiatore vicino a lui. La Lazio avrebbe meritato di vincere la Coppa Italia, data l’ottima stagione.” (L’INTERVISTA COMPLETA QUI)

Guglielmo Stendardo (Radio Incontro Olympia) – “Sono stato fortunato a giocare con la Lazio. Gomez è molto forte, consiglio di acquistarlo. Petagna lo vedrei bene vicino ad Immobile, ma deve crescere. Ciro secondo me è stato il migliore di questo campionato. De Vrij mi piace tantissimo, l’unico neo sono gli infortuni. Devo fare i complimenti ad Inzaghi, esempio di umilità ed umanità.” (L’INTERVISTA COMPLETA QUI)

Mirko Borghesi (Radio Incontro Olympia) – “La questione Anderson tiene banco in questi giorni, perché secondo me qualcosa sotto c’è. Lui, in quella zona di campo non è particolarmente felice, e secondo me non è che vuole sapere qual’è il progetto della Lazio, ma quale sarà il suo ruolo per la prossima stagione. Lui vuole poter sfruttare le sue potenzialità e le sue qualità. Non credo che sia sul piede di guerra però. Penso che dipenda molto da chi arriverà. Credo che le altre questioni invece andranno avanti ancora per molto. Bisogna capire le tempistiche. L’importante è non arrivare a fine agosto.“

Francesco Scarcelli (Radio Incontro Olympia) – “Speriamo che il prossimo anno Immobile, in vista dei Mondiali, non si risparmi nella fase finale di campionato. Le presunte incertezze di Anderson sono bufale, ha soltanto espresso il suo parere riguardo gli apprezzamenti del Manchester. E’ inutile alzare un polverone quando non esiste un caso. Keita, alla fine, potrebbe anche rimanere. Biglia deve ringraziare la Lazio, che l’ha fatto diventare il calciatore che è. De Vrij ancor di più dovrebbe essere riconoscente alla Lazio che l’ha atteso per un anno.“

Furio Focolari (Radio Radio) – “Sturaru ha giocato spesso come titolare nella Juventus, e nella Lazio potrebbe essere un giocatore. La storia di Keita si risolverà cosi: coprendo una parte di soldi con alcuni giocatori che alla Lazio farebbero comodo. Sturaru non sta al passo con le ambizioni della Juventus, ma con quelle della squadra di Inzaghi si. Anzi, per me sarà Sturaro che non accetterà la Lazio. Può darsi che lui non voglia giocare in una squadra da quarto posto. Preferirei Muriel al Papu Gomez. Muriel secondo me è uno dei migliori attualmente in Serie A, il Papu ha quasi 30 anni, e mi sembra piuttosto discontinuo. Dov’é stato finora?. Keita finirà alla Juventus, alla fine si metteranno d’accordo i ds.“

Edy Reja (Radio Incontro Olympia): “De Roon? Lo conosco bene: con me a Bergamo fu una rivelazione. Lui il post Biglia? Inzaghi saprà come impiegarlo. Io l’ho fatto crescere, era un giovane proveniente dall’Olanda per il quale il club orobico non sborsò una grossa cifra per soffiarlo alla concorrenza, salvo poi un anno più tardi realizzare una clamorosa plusvalenza cedendo questo mediano cedendolo a 15 milioni di euro. Bruciò le tappe in poche settimane. Il mercato della Lazio? Lotito e Tare non hanno certamente bisogno di consigli, sanno cosa fare, tantomeno Inzaghi che sa fare l’allenatore e saprà come impiegare De Roon. Quello che so, è che lui è diverso da Biglia, ma la società saprà di cosa ha bisogno. Il mio futuro? Reja dice basta, largo ai giovani come Inzaghi…”.

Pietro Lo Monaco (Radio Incontro Olympia) – “Per la Lazio o per qualsiasi altro top club italiano e non, questo è il momento migliore per prendere Gomez. Temo per Lotito e Tare che il prezzo fissato dai bergamaschi non possa essere inferiore ai 18-20 milioni, ma questo è il momento di osare, avendo Berisha come pedina di scambio. Il prezzo potrebbe scendere e sarebbe il miglior affare per la Lazio vista la sostituzione di Keita, ora o mai più. Occhio alla concorrenza, alla Roma o a chi potrebbe offrire a Gomez la Champions League”. (L’INTERVISTA COMPLETA QUI)