Senti chi parla…della Lazio. De Grandis: “Paletta colpo intelligente”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

STEFANO DE GRANDIS (giornalista di SkySport) a Sky Sport: “L’idea Paletta per la Lazio mi sembra intelligente: l’anno scorso al Milan ha fatto molto bene nella prima parte di campionato, fortissimo di testa e bravo nel far ripartire l’azione. Poi è stato coinvolto in qualche amnesia del Milan: l’unico dubbio è legato ai 5 rossi presi, ma se vendi Hoedt a 17 e prendi Paletta con un grande bilancio a favore fai un grande affare”.

GIUSEPPE MATERAZZI (ex giocatore) a Lazio Style Radio: “Sono contento per il lavoro che sta svolgendo Simone Inzaghi, indipendentemente dal successo in Supercoppa di domenica scorsa. Murgia ha deciso la gara contro la Juventus, ma anche Lombardi, ad esempio, esordì in Serie A con un gol. Inzaghi meritava questa chance e sta dimostrando di essere bravo. La squadra ferrarese gioca a memoria ed è guidata da un tecnico, come Semplici, che conosco bene. La squadra si conosce a menadito e il gruppo è unito. La Serie A va affrontata con il giusto spirito, la squadra merita il sostegno del proprio pubblico. A livello europeo, invece, la Prima Squadra della Capitale può fare il suo percorso”.

DAMIANO TOMMASI (presidente della Assocalciatori) a TMW Radio: “I tempi di utilizzo sono fondamentali, da parte nostra c’è sempre stata l’intenzione di appoggiare gli arbitri. Nessuno più di loro può sapere quanto e come utilizzare questa tecnologia. E’ un meccanismo che dovrà essere oliato, anche se non toglierà tutte le discussioni ma aiuterà gli arbitri di campo a fare le scelte. Campionato con cifre folli? E’ da qualche anno che si è superato il miliardo di euro di diritti tv nelle varie leghe, anche all’estero. Il calcio è anche questo. Quest’anno in Italia sono tornati ad investire parecchio, speriamo che si traduca in risultati sportivi”.

LA LETTERA DI GRAVINA – Sulla risposta di Gravina, presidente della Lega Pro, in merito alla proclamazione dello stato di agitazione dell’Aic dopo le decisioni prese nell’ultimo Consiglio Federale (mancati ripescaggi, spostamento del controllo sui pagamenti degli stipendi): “Nulla di nuovo rispetto a quanto ci eravamo detti a voce qualche giorno fa. La situazione è ancora ferma all’ultimo Consiglio Federale. Oggi abbiamo l’occasione di parlare col presidente Tavecchio e lunedì incontreremo i rappresentanti: vedremo se riusciremo a sbloccare la situazione. Possibile muro contro muro? Credo ci siano i margini per risolvere la questione. Sono questioni importanti non solo per la categoria ma anche per le regole che ci diamo in Consiglio Federale”.

FURIO FOCOLARI (giornalista) a Radio Radio – “Keita aspettava il rinnovo a maggio 2016 ma non è mai stato offerto dalla dirigenza. L’unica volta che hanno chiamato Calenda è stato qualche mese fa. Lotito gioca sulle date, è vero che ha offerto 2 milioni al calciatore ma solo un mese fa ed adesso ci sono squadre che gliene offrono il doppio. Ogni volta che c’è di mezzo la Lazio finiamo per arrivare alle vie giuridiche. Sono molto preoccupato, perché adesso Lotito è tornato a parlare una volta al giorno dopo mesi di silenzio. Ha guadagnato 37 milioni di euro tra le cessioni di Biglia ed Hoedt, ma chi ha comprato? La coperta è molto corta”.

FRANCO MELLI (giornalista) a Radio Radio – “La storia di Keita sta diventando davvero pesante, non so più a cosa credere. Ogni giorno esce una cosa differente. Adesso è uscito il nome di Gabbiadini, speriamo possa arrivare per rimpiazzare Keita”.

TIZIANO CRUDELI (giornalista) a  Radio Kiss Kiss –  “La Juventus non è più quella dell’anno scorso. La cessione di Bonucci non è stata centratissima, non ci sono altri Bonucci tra i i bianconeri. La Roma si è indebolita, il Napoli è rimasto uguale ma può avere un’ulteriore crescita, Inter, Milan e Lazio sono scommesse”.