Dazn, mossa anti pirateria ma è scontro sui social

SCANDALO DAZN – Da quest’anno e per il prossimo triennio i diritti della Serie A sono stati assegnati a DAZN che detiene 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva. Fin dal primo giorno non sono mancate le polemiche contro la piattaforma streaming, essendo un servizio che si appoggia solamente alla rete internet non sono mancati anche i problemi. Nei giorni della pausa della Nazionale DAZN ha fatto parlare di sé.

La novità Dazn

Come riporta La Gazzetta dello Sport, attualmente con un solo abbonamento a Dazn si ha alla possibilità di avere due utenze collegate allo stesso. Quindi, con un abbonamento si può accedere ai contenuti contemporaneamente da due device che si trovano a distanza uno dall’altro. Da metà dicembre, però, non sarà più consentito. Il cambiamento potrebbe verificarsi già da metà del prossimo mese. Bisognerà attendere che Dazn comunichi questa novità agli abbonati e che questi possano esercitare il diritto di recesso entro trenta giorni, in quanto l’utilizzo del doppio device era infatti previsto dal contratto sottoscritto.

Le motivazioni

Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma l’intenzione resta. Decisione presa per due motivi. C’è la volontà di combattere la pirateria, dopo che nei primi mesi è stato notato un incremento del 20% di condivisioni non adeguate, dunque fraudolente, e al tempo stesso di piattaforme per la condivisione degli stessi account tra utenti senza alcuna familiarità. Situazione che di conseguenza porta a un deprezzamento del prodotto. Fanno notare inoltre da Dazn che resta attiva la condivisione di un doppio device per ogni abbonamento con lo stesso indirizzo IP.