CRONACHE
Serie A | Lazio – Hellas Verona 2-0: il ‘King’ e il ‘Mago’, tre punti ai biancocelesti
LAZIO VERONA SERIE A 2022 – In un Olimpico vestito ancora una volta a festa va in scena la sesta giornata di Serie A TIM. Di fronte la Lazio di Maurizio Sarri e l’Hellas Verona di Gabriele Cioffi, in una partita che promette gol e spettacolo come l’ultima, datata maggio 2022.
Lazio-Verona 0-0: la sintesi della 6^ giornata di Serie A 2022/23
Primo tempo
Si parte all’Olimpico. Con qualche novità: Sarri ha scelto di lanciare Casale, al debutto assoluto con la maglia biancoceleste, e Marcos Antonio, all’esordio dal primo minuto. Con loro anche Basic, altra novità rispetto all’ultima gara di campionato con il Napoli.
Alba di studio tra biancocelesti e gialloblu
Nessun sussulto nel primo quarto d’ora di Lazio – Hellas Verona. Qualche lampo di Lazzari e Zaccagni, ben imbeccati da Milinkovic-Savic, ma anche tanti errori tecnici: l’alba della partita è di studio, com’era lecito attendersi.
Palo Lazio: miracolo di Montipò su Basic
Più vivace il secondo quarto d’ora della partita, con le squadre più aperte. Ne beneficia la Lazio, che tra 25′ e 30′ costruisce due importanti occasioni. La prima con Milinkovic-Savic, ben imbeccato da Provedel. La seconda con Basic, abile a scaricare verso la porta del portiere scaligero un terrificante sinistro. Le mani di Montipò e il palo, però, dicono di ‘no’.
Squillo di Lazzari, traversa di Henry
La tendenza elettrizzante della partita si conferma nell’ultimo quarto della prima frazione di gioco. In contemporanea al primo cambio, Veloso – Tameze, e alle prime ammonizioni, sono fioccate anche le ultime occasioni. Quella della Lazio l’ha costruita Manuel Lazzari, autore di uno sprint eccezionale. Quella del Verona Henry, che sfruttando la propria fisicità ha colpito la parte superiore della traversa.
Secondo tempo
Ricalcando con precisione la prima frazione di gioco, la seconda vede minuti di studio all’inizio. Tanti falli, gioco spezzettato e poco altro, per una partita tanto maschia quanto poco spettacolare. Ad accenderla, però, ci ha pensato intorno al quarto d’ora Luis Alberto, subentrato a Basic. Lo spagnolo, abile a scambiare con Immobile, è andato a centimetri dal vantaggio, graziando Montipò.
Immobile porta in vantaggio la Lazio
Il gol, però, era nell’aria. Grazie anche agli ingressi di Vecino e Cancellieri, che hanno portato nuova verve tra le file biancocelesti, la Lazio ha alzato i ritmi della manovra andando in gol con il solito Ciro Immobile. E’ bastata una palla recuperata da Lazzari sull’out di destra, l’ennesima perfetta imbucata di Milinkovic-Savic per il capitano biancoceleste, che sfilatosi sul secondo palo ha portato avanti i suoi.
Il finale di partita: il gol di Luis Alberto
Negli ultimi venti minuti, poi, gli spettatori dell’Olimpico vivono un’emozione dopo l’altra. Un’occasione per Cancellieri, un’altra per Luis Alberto, un gol annullato all’ex Verona per un fuorigioco millimetrico e una chance importante anche per Ilic. Alla fine dei quattro minuti di recupero, però, è ancora Luis Alberto a chiudere la sfida. 2-0 e tre punti in casa biancoceleste.
Lazio – Verona, il tabellino
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (75′ Hysaj), Patric, Casale, Marusic; Basic (54′ Luis Alberto), Marcos Antonio (64′ Vecino), Milinkovic; Felipe Anderson (64′ Cancellieri), Immobile, Zaccagni.
A disposizione: Luis Maximiano, Adamonis, Romagnoli, Gila, Radu, Kamenovic; Bertini, Romero.
All.: Maurizio Sarri
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Ceccherini (59′ Cabal), Hien, Coppola; Terracciano (59′ Depaoli), Ilic, Veloso (35′ Tameze), Doig, Lazovic (69′ Hrustic); Lasagna (69′ Kallon), Henry.
A disposizione: Berardi, Perilli, Faraoni, Verdi, Hongla, Djuric, Piccoli, Gunter, Dawidowicz, Cortinovis.
All.: Gabriele Cioffi
Marcatori: 68′ Immobile, 90’+5 Luis Alberto
Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. Pistoia)
NOTE – Ammoniti: Veloso (V), Ceccherini (V), Coppola (V), Cabal (V), Luis Alberto (L), Hien (V), Hysaj (L), Cioffi (V)
Espulsi: –
Recupero: 3′ nel primo tempo; 4′ nel secondo tempo
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