Capitano e leggenda. Eroe del primo Scudetto. Calciatore e presidente. Figura indimenticata nel cuore di ogni tifoso laziale. Un dito e un coro che rimarranno per l’eternità, un grido di battaglia. Giorgio Chinaglia ha rappresentato tutto per la Lazio.
Giorgio Chinaglia è nato a Carrara il 24 gennaio 1947. Cresce con la nonna, dal momento che la famiglia emigrò in Galles. A 8 anni, poi, si trasferì a Cardiff, affrontando un lunghissimo viaggio. Oltremanica frequentò la scuola cattolica St. Peters. Nel frattempo, entrò a far parte di due squadre: quelle di calcio e rugby. Entrò, quindi, nelle file dello Swansea City, con il quale disputò tre stagioni. Da lì passò alla Massese, in Serie C, all’Internapoli e, infine, alla Lazio. Con i colori biancocelesti fu amore a prima vista. Riportò la squadra in Serie A, vinse lo Scudetto e salutò tra le lacrime. Si accasò ai New York Cosmos, dove giocò al fianco di Pelè e Franz Beckenbauer. Nel 1983, poi, tornò in Italia e assunse subito la carica di presidente della Lazio. Nel 1986 lasciò la presidenza e tornò negli Stati Uniti. Morì a Naples, in Florida, il 1° aprile 2012.
“Io li odiavo, non lo so perché, visto che avevo tanti amici che giocavano con la Roma come Cordova Rocca e Vieri. Ma quando scendevo in campo odiavo loro e soprattutto i loro tifosi, e io e Pino (Wilson, ndr) sapevamo come far infuriare i tifosi della Roma. Ci bastava fargli vedere il piedino dal tunnel degli spogliatoi prima dell’ingresso in campo per controllare il terreno di gioco e quelli impazzivano. Allora noi uscivamo, facevamo finta di controllare il terreno, poi correvamo verso la Sud. Sapevamo come farli imbufalire. Ci bastava starcene fermi e guardarli per mandarli in bestia. Ci urlavano e tiravano di tutto e noi fermi, impassibili. Poi sorridevamo e agitavamo le braccia e a quel punto succedeva il finimondo. Ci caricavamo così. Poi io entravo in campo e segnavo”
Giorgio Chinaglia prima del derby del 1974
Stagione | Squadra | Presenze | Gol fatti | Assist | Ammonizioni | Espulsioni |
1969-1976 | LAZIO | 248 | 123 | 5 | 4 | 1 |
Figlio di Mario Chinaglia e Giovanna, Giorgio Chinaglia crebbe con la nonna Clelia. Poi si trasferì in Galles, dove il padre trovò lavoro in miniera prima di aprire un ristorante: il “Mario’s Bamboo Restaurant”.
Giorgio Chinaglia sposò Connie Eruzione, cugina del campione olimpico di hockey Mike Eruzione. Da lei ebbe tre figli: Giorgio Jr, Stephanie e Cynthia. Il tutto prima di divorziare. Il campione biancoceleste, poi, si risposò con l’italiana Angela Cacioppo, madre di Anthony e Donald.
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