188 gol in Serie A, decimo giocatore per marcature nella storia del massimo campionato italiano. Giuseppe Signori, nato ad Alzano Lombardo il 17 febbraio 1968, è stato un attaccante amatissimo dai suoi tifosi. Ecco la sua storia e i dati della sua carriera.
Giuseppe Signori, detto Beppe, nasce ad Alzano Lombardo il 17 febbraio 1968. A 29 anni ha spostato Viviana Natale, una modella e attrice (Miss Cinema del 1988), dalla quale ha avuto tre figli.
Terminata la relazione si è legato a Tina Milano, attrice conosciuta sul set di Scherzi a Parte e incontrata nuovamente dopo il naufragio del matrimonio.
Numerose sono state le opere giornalistiche dedicate o ispirate da Beppe Signori, tra cui ci piace citare “Il sogno di una A”, a cura di Franco Ordine.
Tra 2018 e 2022 pubblica “Il sinistro di Signori” e “Fuorigioco. Perde solo chi si arrende”.
Lasciato il calcio Giuseppe Signori ha deciso di cimentarsi in altri settori, divenendo imprenditore nel settore turistico e della ristorazione.
Nel 2019 un’embolia polmonare lo mette in pericolo, tanto da dovere essere affidato alla terapia intensiva.
Beppe Signori ha 4 figli, 2 figlie e 2 figli. Niccolò, Greta e Diana sono frutto del matrimonio con Viviana Natale. Denise, invece, è frutto della relazione con Tina Milano.
Nel 2011, il primo giorno di giugno, Signori viene arrestato per l’inchiesta legate alle scommesse nel mondo del calcio. Inizialmente agli arresti domiciliari, gli vengono poi revocati.
Viene squalificato 5 anni dalla FIGC. Dopo aver fatto ricorso al TAR del CONI, la squalifica viene confermata.
Dal punto di vista penale Signori resterà soltanto un indagato, accusato di avere ripulito denaro insieme ad altri ipotetici complici.
Accusato di Associazione a Delinquere, verrà assolto in diversi gradi di giudizio nel 2021.
Cresciuto nelle giovanili dell’Inter (dall’età di 12 anni), ci resta fino ai 16 anni.
La sua carriera da professionista inizia nella stagione 1984/85, quando il Leffe punta su di lui. 8 presenze e 5 gol per lui nella prima stagione e 30 presenze con 3 gol in quella successiva in C2.
Dal Leffe passa al Piacenza, in C1, e in 14 presenze segna soltanto un gol. Debuttando però anche in Coppa Italia.
La sua carriera si sviluppa con Trento e ancora Piacenza.
Il salto avviene nella stagione 1989/90, quando passa al Foggia per 1,5 miliardi di Lire. Con Zeman cresce tatticamente e trova la sua posizione in campo, passando da trequartista a centrocampista. 14 gol con il Foggia alla prima stagione e, già nel 1990, segna la prima rete in Coppa Italia.
Nel 1991 debutta in Serie A, a San Siro: Inter-Foggia 1-1. 34 presenze e 11 gol per lui, venendo convocato in Nazionale, nella quale fa il suo esordio il 31 maggio 1992.
La Lazio lo acquista per 8 miliardi: vincerà 3 titoli di capocannoniere, diventando capitano e simbolo dei biancocelesti. Porterà la Lazio all’Europa, segnando 26 gol in 32 partite nella sua prima stagione nella Capitale.
Sotto la guida di Zoff prima e dell’ex mentore Zeman Signori si ripete e con il Boemo la Lazio arriva seconda in Serie A e ai quarti di finale della Coppa Uefa (1994/95).
Ormai venduto al Parma, scatena una vera e propria rivolta a Roma. Tanto che Signori non viene ceduto.
Dopo alcuni screzi con il nuovo allenatore Eriksson, Signori viene ceduto alla Sampdoria, dopo 127 reti in 195 presenze.
La Sampdoria lo acquista nel 1997 per 7,5 miliardi di Lire. 17 presenze e 3 gol a Genova per lui, quindi viene ceduto al Bologna.
Vince l’Intertoto con un suo gol e, in stagione, segna 23 gol in 47 partite. A Bologna resta sei stagioni: 178 partite e 84 gol totali.
Lasciato il Bologna, gioca due amichevoli con il Milan, prima di passare all’Iraklis, in Grecia. Subisce un bruttissimo infortunio, quindi si lega al Debrecen, in Ungheria, nel 2005. Nel 2006 si ritira dal calcio giocato e consegue il patentino di allenatore a Coverciano.
In Nazionale, l’ex attaccante biancoceleste ha collezionato 28 presenze, segnando 7 gol.
Stagione | Squadra | Presenze | Gol |
1984-1986 (1084/85 D; 1985/86 C2) | Leffe | 28 | 7 |
1986/87 | Piacenza | 18 | 1 |
1987/88 | Trento | 40 | 10 |
1988/89 | Piacenza | 37 | 5 |
1989-1992 | Foggia | 105 | 38 |
1992-1997 | Lazio | 195 | 127 |
1997/98 | Sampdoria | 17 | 3 |
1998-2004 | Bologna | 176 | 84 |
2004/05 | Iraklis | 7 | 1 |
2005/06 | Sopron\Debrecen | 12 | 5 |
1992-1995 | Nazionale | 28 | 7 |