Dal 2014, quando fu acquistato dal Parma, fino al ritiro nel 2021, Marco Parolo è stato un elemento imprescindibile del centrocampo della Lazio. Bravo in entrambe le fasi di gioco, capace di unire qualità e quantità, il mediano italiano ha rappresentato un perno del reparto di mezzo biancoceleste, sia con Pioli che con Simone Inzaghi in panchina, fino a diventarne un simbolo. Col club capitolino ha vinto due Supercoppe italiane (2017 e 2019) e la Coppa Italia nella stagione 2018-2019. Adesso riveste il ruolo di opinionista in studio e commentatore tecnico delle partite di DAZN.
Marco Parolo è nato a Gallarate il 25 gennaio 1985. In carriera si è dimostrato un centrocampista solido, continuo nelle prestazioni ed abile nell’affrontare le due fasi del gioco. Il mediano italiano, soprattutto durante la militanza al Parma e alla Lazio, ha avuto il vizio del gol. Oltre ai polmoni d’acciaio, che lo hanno reso un instancabile lottatore in mezzo al campo, l’altra sua caratteristica principale è la duttilità, che gli ha permesso di rivestire all’occorrenza anche i panni del difensore centrale e del trequartista. E’ sposato dal 2012 con Caterina Castiglioni, con la quale ha avuto un figlio di nome Dante, nato l’11 settembre 2014.
Entra a contatto con il calcio nel 2001 e cresce nelle giovanili del Como. Nel 2004, in seguito al fallimento del club lombardo, si trasferisce a parametro zero alla Pistoiese. In Toscana gioca due stagioni e si fa notare dal Chievo, che lo presta al Foligno nel 2007 e, l’anno seguente, al Verona. Pierpaolo Bisoli, suo allenatore nella società umbra, spinge per averlo al Cesena e, nel 2009, viene riscattato dall’Hellas e passa in prestito alla compagine romagnola.
Al Cesena, Parolo ritrova Bisoli ed esordisce in Serie B nella stagione 2009-2010. In cadetteria il centrocampista nativo di Gallarate trova continuità di rendimento e sviluppa il vizio del gol, realizzando la rete decisiva nella partita Piacenza-Cesena (0-1) il 30 maggio 2010. Questa marcatura permette alla squadra romagnola di ottenere la promozione alla Serie A, categoria dalla quale mancava da 19 stagioni. Debutta in Serie A il 28 agosto 2010, a 25 anni, nella trasferta contro la Roma terminata 0-0.
Nel giugno 2011 Marco Parolo viene riscattato dal Cesena e nella stagione seguente si conferma un pilastro della formazione romagnola, che però chiude all’ultimo posto e viene retrocessa in Serie B. Nel luglio 2012 ci crede il Parma, che lo acquista in prestito con diritto di riscatto. Dopo una prima stagione di inserimento, il classe ’85 esplode nella stagione 2013-2014. Con 8 reti in 36 presenze risulta una pedina fondamentale per i ducali, che ottengono sul campo la qualificazione europea, poi revocata a tavolino.
All’apertura della sessione estiva di mercato del 2014, Marco Parolo passa a titolo definitivo alla Lazio. Quello col club biancoceleste è un colpo di fulmine, si piacciono sin da subito. Il classe ’85 entra immediatamente nei meccanismi di Stefano Piole e prende dalle prime giornate l’etichetta di mediano goleador. Il 18 gennaio 2017, in Lazio-Genoa di Coppa Italia, disputa la centesima partita con il club capitolino.
Marco Parolo resta una colonna portante della Lazio fino alla stagione 2019-2020, quando non è più titolare fisso come nelle precedenti annate, ma utilizzato spesso a gara in corso da Simone Inzaghi. Con la maglia biancoceleste vince tre trofei: due Supercoppe italiane (2017 e 2019) e la Coppa Italia nella stagione 2018-2019. Al termine della stagione 2020-2021 sceglie di ritirarsi, da giocatore della Lazio, dal calcio giocato.
Marco Parolo viene convocato per la prima volta in Nazionale da Cesare Prandelli e debutta con l’Italia il 29 marzo 2011. Nel match amichevole vinto 0-2 contro l’Ucraina il centrocampista subentra a Marchisio e a 26 anni ottiene la sua prima presenza con gli Azzurri. Dopo due anni e mezzo, il 10 novembre 2013, viene nuovamente convocato in vista del doppio impegno contro Germania e Nigeria. In seguito, entra a far parte sia del gruppo che ha partecipato al Mondiale 2014 che di quello di Euro 2016, con Conte CT. Trova spazio anche con Ventura, giocando la sua ultima partita con l’Italia il 27 marzo 2018, pareggiando 1-1 contro l’Inghilterra.
SQUADRA | ANNO | PRESENZE | GOL | ASSIST |
COMO | 2004-2005 | 36 | 3 | 0 |
PISTOIESE | 2005-2007 | 52 | 3 | 1 |
FOLIGNO | 2007-2008 | 31 | 3 | 0 |
VERONA | 2008-2009 | 32 | 4 | 0 |
CESENA | 2009-2012 | 108 | 11 | 5 |
PARMA | 2012-2014 | 75 | 11 | 10 |
LAZIO | 2014-2021 | 265 | 39 | 19 |
ITALIA | 2011-2018 | 36 | 0 | 0 |
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