Ha scritto la storia del calcio italiano e della Lazio. Silvio Piola è una pietra miliare della Serie A, un vanto per i tifosi biancocelesti e per tutti gli amanti del gioco. Un cannoniere d’altri tempi, un personaggio fuori dal comune con un solo grande rimpianto: lo scudetto.
Italo Gioacchino Piola, detto poi Silvio, è nato a Robbio, in provincia di Pavia, il 29 settembre del 1913. Inizia a giocare a calcio molto presto, supportato dall’ex portiere, nonché suo zio, Giuseppe Cavanna. Muove i suoi primi passi con il pallone nel 1925 nelle giovanili del Veloces, in cui rimane fino al 1928. Successivamente si sposta alla Pro Vercelli, dove già nel 1930, a soli 17 anni, fa il suo esordio ufficiale. Nel 1934, dopo numerosi gol e raggiunta la fama di grande cannoniere, lo acquista la Lazio, che grazie al potere del generale Vaccaro supera la concorrenza di Torino e Ambrosiana. Gioca a Roma per nove anni, divenendo il miglior marcatore in Serie A e assoluto nella storia della società (record superati poi da Ciro Immobile). Nel 1938, poi, vince anche il suo primo e unico Mondiale, il secondo consecutivo per l’Italia.
Con il blocco del campionato per gli eventi bellici, nel 1943 Piola ottiene il permesso per unirsi al Torino. Gioca il campionato d’Alta Italia, in cui mette e a segno 27 gol. La cessione ufficiale dalla Lazio arriva un anno dopo quando firma per la Juventus. Rimane lì per due anni battendosi per la vittoria dello scudetto, che però va al Torino. Chiude la sua carriera, poi, al Novara, al quale si unisce nel 1947 fino al 1954. Qui raggiunge subito al primo anno la promozione in Serie A dalla B, mantenendo la categoria nelle stagioni successive. Numerosi i suoi traguardi rimasti nella storia:
Stagione | Squadra | Presenze | Gol | Assist | Ammonizioni | Espulsioni |
1930-1934 | PRO VERCELLI | 127 | 51 | 0 | 0 | 2 |
1934-1943 | LAZIO | 243 | 159 | 0 | 0 | 3 |
1943-1944 | TORINO | – | – | – | – | – |
1945-1947 | JUVENTUS | 57 | 24 | 0 | 0 | 0 |
1947-1954 | NOVARA | 185 | 86 | 4 | 0 | 1 |
Piola come allenatore e una storia particolare. Viene chiamato nel 1953, quando era ancora in attività, da Lajos Czeizler, per far parte della commissione tecnica della Nazionale italiana. Accetta e diviene l’aiutante di campo. Viene allontanato un anno dopo. Continua poi a Cagliari, iniziando dal campionato di Serie B 1954/55 nel quale ottiene la salvezza. La stagione successiva raggiunge il quinto posto, venendo però esonerato. Chiamato una seconda volta nel 1957, lascia la società solo a novembre. Termina così la sua carriera da allenatore: per oltre un decennio svolge il ruolo di osservatore e istruttore di corsi per allenatori per la FIGC.
Stagione | Squadra | Vittorie | Pareggi | Sconfitte |
1954-1957 | CAGLIARI | 29 | 27 | 29 |
IMMOBILE LAZIO – Il 24 ottobre allo stadio Olimpico si è scritto un altro capitolo della storia di Ciro Immobile con la maglia della Lazio. L’attaccante...
SOCIAL LAZIO – In occasione dell’anniversario della morte, la Lazio rende omaggio a Silvio Piola. Il 4 ottobre di 24 anni fa, infatti, se ne andava...
FIGC COVERCIANO MUSEO – La FIGC propone un’importante iniziativa, aprendo il Museo di Coverciano alle visite virtuali. L’iniziativa, come riporta l’ANSA, è nata dall’impossibilità di accogliere...
SILVIO PIOLA CACCIATORE GOL - Nove anni di Lazio, due titoli di 'capocannoniere', 143 gol in 227 partite di Serie A in biancoceleste, miglior marcatore assoluto...
Il ricordo di Silvio Piola, uno dei più grandi di tutti i tempi...