CONFERENZE STAMPA
Lazio-Atletico Madrid, parla Morata: “Luis Alberto tra i più sottovalutati”
LAZIO ATLETICO MADRID MORATA – In vista del match tra Lazio e Atletico Madrid, che andrà in scena martedì 19 settembre alle 21:00 allo stadio Olimpico, parla Alvaro Morata in conferenza stampa e su Sky per gli spagnoli. Ecco le sue parole
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Lazio-Atletico Madrid, le parole di Morata in conferenza stampa
La sconfitta con il Valencia
“Una sconfitta è sempre una sconfitta. Abbiamo una mentalità positiva. Abbiamo pulito la testa e la squadra è molto forte. Domani abbiamo un’opportunità grandissima per rifarci, così come il prossimo weekend”.
Sulla Champions
“Ogni competizione è importante. Abbiamo molta fiducia nel gruppo. Farei di tutto per vincere titoli con l’Atletico, così come i miei compagni. Ci saranno da affrontare tante competizioni, la Champions, la Liga, la Copa del Rey e la Supercoppa, a prescindere da come è andata a Valencia”.
Gli errori da non fare in Champions
“L’anno scorso scorso abbiamo fatto bene la prima parte di stagione. In Champions non si possono avere momenti di debolezza. Domani dobbiamo approfittare di questa occasione”.
L’atletico Madrid di quest’anno
“Sembrava che dopo la partita con il Rayo Vallecano eravamo i migliori d’Europa, dopo Valencia sembravamo un disastro. Ci siamo riuniti e ci siamo confrontati. Noi abbiamo sempre voglia di vincere e lavoriamo per questo”.
Su Luis Alberto
“Lo conosco da quando abbiamo 13 anni, non parlo per amicizia. E’ uno dei giocatori più sottovalutati degli ultimi 25 anni in Spagna. Non ha la riconoscenza che ha qua in Italia. E’ molto tecnico e ha grande personalità. Secondo me è molto molto forte, ma in Spagna non viene valutato così”.
le parole di Morata a Sky
“La Champions è diversa, non c’entra niente come arrivi dall’ultima partita in campionato. Si ferma tutto, la Champions è diversa da tutto e arriviamo con tantissima voglia e col dispiacere dell’infortunio di Lemar dell’altro giorno. Ovviamente non avere tutti i giocatori a disposizione è sempre peggio, ma alla fine abbiamo una rosa completa, competitiva e soprattutto che ha tanta voglia di fare bene in Champions perché l’anno scorso non abbiamo fatto bene”
Sulla squadra
“Abbiamo diverse possibilità e non posso dire quali sennò Sarri mi sente, soprattutto abbiamo una squadra molto unita, solida e per questo non vediamo l’ora di giocare domani per dimostrare a tutti che noi ci siamo e che abbiamo tanta fame e voglia”
Sulla Lazio
“So che l’ultimo gol l’ho segnato contro di loro, è stata l’ultima partita qua in Italia ma alla fine il calcio fa tanti giri e si va da un lato all’altro. Non ci avevo pensato sinceramente prima di mettere piede qui, l’ho visto stamattina e tutto quello che ho dell’Italia sono ricordi meravigliosi. Ho anche la mia famiglia qui, è sempre bello tornare qui. La partita contro la Juve? Ne ho vista un po’ quando eravamo in pullman per venire, sia per seguire la Juve sia per vedere la squadra che stavamo venendo ad affrontare. Ma come ho detto, non conta come arrivi e cosa hai fatto l’ultima partita perché la Champions è la Champions”
Il ritorno
“C’erano diverse possibilità, ma ho avuto una conversazione faccia a faccia con il mister e mi ha trasmesso fiducia e volontà di farmi restare. Era la miglior scelta che potessi fare”
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